Minacce, fuga in scooter e spari: così il carabiniere sventa la rapina

Rapina in tabaccheria, fuga in scooter e colpi di pistola: l'intervento del carabiniere fuori servizio sventa il piano dei due malviventi ad Afragola

Minacce, fuga in scooter e spari: così il carabiniere sventa la rapina

Rapina, fuga in scooter e colpi di pistola: a fermare i malviventi durante l'episodio che si è verificato nella giornata di ieri ad Afragola, è un carabiniere fuori servizio.

Sono all'incirca le ore 13:00, quando due uomini col volto coperto da un casco integrale irrompono all'interno di una tabaccheria in via Dario Fiore. Lo scopo è quello di impossessarsi del denaro custodito nel registratore di cassa e allontanarsi il prima possibile in sella al motorino rubato con cui sono giunti sul posto. Dopo aver tenuto sotto scacco il titolare dell'esercizio commerciale con una pistola, si fanno consegnare i contanti e li raccolgono all'interno di una busta.

L'intervento del militare

Fuori dalla tabaccheria c'è però un appuntato scelto dell'arma dei carabinieri fuori servizio, che ha appena posteggiato la propria autovettura nelle vicinanze del luogo della rapina e si rende immediatamente conto di cosa sta accadendo all'interno del negozio. Senza pensarci due volte, il 39enne Francesco Maiello, membro del Comando legione Campania, entra nel locale e grida "Carabinieri" con l'obiettivo di far desistere i rapinatori. Questi ultimi, colti di sorpresa, arraffano i pochi contanti di cui sono riusciti a impossessarsi ed escono dal negozio in fretta e furia, dirigendosi verso lo scooter.

Il militare, tuttavia, non si accontenta di aver fatto allontanare i malviventi, e si lancia al loro inseguimento, raggiungendoli e riuscendo ad aggrapparsi al giubbotto indossato dal passeggero del motociclo. Sbilanciato, il complice alla guida perde il controllo dello scooter, che impatta contro un'autovettura che procedeva nel senso opposto di marcia. È a questo punto che nasce una colluttazione tra il militare fuori servizio e i rapinatori, uno dei quali esplode dei colpi di arma da fuoco. Si tratta fortunatamente di una pistola a salve, aspetto ignoto al carabiniere, il quale infine blocca a terra uno dei due. L'altro riesce a fuggire in sella al motorino, risultato rubato qualche giorno prima: ciò nonostante, i carabinieri di Castello di Cisterna sono già sulle sue tracce.

A finire in manette è il 40enne Ciro Puzone, che ha avuto bisogno di ricorrere alle cure del pronto soccorso, ricevendo una prognosi di 10 giorni.

Anche il militare fuori servizio è rimasto lievemente ferito, e ne avrà per 7 giorni. Dopo aver identificato il primo rapinatore, gli inquirenti si trovano al lavoro anche per stabilire un eventuale suo coinvolgimento in altri episodi di rapina verificatisi nei giorni scorsi nella medesima zona.

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