È finito in ospedale con il naso fratturato uno spazzino napoletano, che aveva ripreso un cittadino che lungo corso Vittorio Emanuele a Napoli aveva lasciato l’immondizia fuori dal cassonetto. Ha ricevuto un pugno in pieno volto l’operatore ecologico, solamente per aver compiuto il proprio dovere.
Lo spazzino dell’Asìa, l’azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani in città, si era avvicinato al residente di corso Vittorio Emanuele per riprenderlo con il telefonino, dopo che quest’ultimo aveva abbandonato il sacchetto con la spazzatura ai piedi dell’apposito contenitore.
L’uomo, però, ha reagito in maniera violenta al rimprovero. Lo ha aggredito e l'ha colpito al naso con un pugno, mandandolo al pronto soccorso. L'episodio è stato denunciato dalla sigla sindacale Usb con un comunicato.
“La nostra a Rsu aziendale – è scritto nella nota – ha denunciato episodi del genere, tanto che nell'ultima riunione che si è tenuta presso il Comune di Napoli lo scorso 15 marzo 2019, alla presenza del vicesindaco Enrico Panini, dell’assessore Raffaele Del Giudice e dei dirigenti di Asìa ha denunciato il clima ostilità che si respira nei quartieri, causato prevalentemente dalle carenze di personale proprio per lo spazzamento.
Stop alle aggressioni serve un serio piano di assunzioni per evitare questi drammatici episodi”. A Roma, qualche tempo fa, fu una cittadina a filmare lo sversamento di rifiuti abusivo di un residente, video rilanciato su Facebook dal sindaco Virginia Raggi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.