Un treno della Circumvesuviana va in avaria e i passeggeri sono costretti ancora una volta a percorrere a piedi i binari per raggiungere la stazione più vicina. Questa volta è successo sulla linea per Sorrento. A farne le spese sono state le decine di persone che si trovavano a bordo di un convoglio partito da Napoli alle 6,09.
Per il guasto improvviso il treno si è fermato a Castellammare di Stabia, tra le stazioni di Pioppaino e via Nocera, e da lì i passeggeri hanno dovuto abbandonare i vagoni per proseguire a piedi lungo la strada ferrata.
Le immagini hanno fatto immediatamente il giro dei social. Foto e video dell’ennesimo scandaloso episodio stanno circolando in rete da ore. E non sono le uniche. Altri episodi simili si sono verificati negli ultimi mesi. D’altronde, l’età media dei convogli continua ad essere troppo alta: di circa 20 anni, secondo le stime di Legambiente.
“Chiudiamo l’anno in bellezza”, ironizzano molti utenti. “Uno schifo totale Abbandonati a noi stessi”, sbotta Biagio, tra i malcapitati di questa mattina che – ha raccontato – hanno dovuto provvedere “con mezzi di fortuna o con taxi”. Con lui c’erano anche turisti e chi si stava recando a lavoro.
La circolazione è rimasta interrotta per ore tra Pioppaino e Castellammare di Stabia ed è stata rispristinata soltanto dalle 10,25, arrecando non pochi disagi anche a chi avrebbe dovuto raggiungere con i treni successivi i comuni collegati dalla tratta ferroviaria.
Solo due settimane fa è stato pubblicato il rapporto di Legambiente che ha attribuito alla Circumvesuviana il primo posto nella classifica delle peggiori ferrovia d’Italia. Tra le cause che le hanno permesso di conquistare il primo posto, dopo anni passati comunque sul podio, anche soppressioni e ritardi.
Solo questa mattina, consultando il sito internet della Circumvesuviana, oltre alle cancellazioni conseguenti all’avaria che si è verificata a Castellammare, se ne è contata un’altra sulle linea vesuviana Napoli-Baiano.
La Circumvesuviana si è guadagnata la maglia nera anche per il
degrado e l’insucurezza di alcune stazioni e per le condizioni in cui versano i vagoni dei treni, sporchi e con danni causati dall’incuria e dall’inciviltà che mettono a rischio l’incolumità dei passeggeri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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