Napolitano a Hu Jintao: "Rispetto diritti umani"

Il presidente della Repubblica in un faccia a faccia con il presidente cinese a Villa Madama: "Sviluppo e progresso economico della società cinese pongono nuove esigenze in materia di diritti umani. L'Europa parli con una voce sola". Hu Jintao: "Soddisfazione per lo sviluppo dei rapporti tra i due Paesi"

Napolitano a Hu Jintao: "Rispetto diritti umani"

Roma - Durante il colloquio a porte chiuse al Quirinale e poi davanti ai giornalisti Giorgio Napolitano ha posto al presidente della Repubblica Popolare Cinese il problema di affrontare in Cina la questione dei diritti umani. "Abbiamo concordato - ha detto Napolitano prendendo la parola al fianco del presidente cinese - che lo stesso sviluppo e il progresso economico e sociale che si stanno realizzando in Cina pongono nuove esigenze in materia di diritti umani, una questione che l’Italia ha sempre affrontato e intende affrontare nel massimo rispetto delle ragioni cinesi, e dell’integrità e autonomia di decisione della Cina e delle sue istituzioni rappresentative".

I rapporti "Soddisfazione" per lo sviluppo intensivo dei rapporti tra Cina e Italia è stata espressa da Hu Jintao nel corso delle dichiarazioni che hanno seguito, al Quirinale, quasi un’ora di colloquio con il capo dello Stato. Sottolineando la "cooperazione" tra Italia e Cina e la "visione condivisa" su temi di grande importanza a livello internazionale, Hu Jintao ha ricordato che nel 2004 è stato istituito il Partenariato strategico globale tra i due Paesi. Il presidente cinese ha invitato Napolitano il prossimo anno per le celebrazioni del 40esimo anniversario dello stabilimento delle relazioni diplomatiche tra Roma e Pechino.

Il ruolo di Pechino "Occorre il pieno riconoscimento del ruolo internazionale della Cina sviluppando, su un piano di parità, nel rispetto reciproco e con mutuo vantaggio tutte le relazioni bilaterali e globali" ha proseguito Napolitano. Hu Jintao lo ha invitato a visitare l’anno prossimo la Cina. "Farò il mio meglio per accogliere l’invito" ha detto Napolitano. La Cina, ha aggiunto, è "consapevole" del nuovo posto che le spetta nel mondo e delle responsabilità a cui è chiamata di fronte a sfide che richiedono un impegno collettivo. "Io ho auspicato che in questo quadro - ha sottolineato il Capo dello Stato - si sviluppino maggiormente le relazioni tra Unione Europea e Cina e per questo è essenziale che l’Europa riesca, con coerenza e coraggio, a prendere le decisioni per parlare con una voce sola".

Napolitano ha apprezzato il contributo della Cina alla soluzione della crisi economica e finanziaria e le proposte sulla riforma delle Nazioni Unite ("C’è comunanza di vedute"), sulla riforma delle istituzioni finanziarie e monetarie globali. Un espresso grazie Napolitano lo ha detto per la partecipazione della Cina alla missione Unifil in Libano che vede impegnate in prima fila i militari italiani.

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