Naufragio al Giglio, le vittime salgono a sei La telefonata: "Capitano torni sulla nave"

Il corpo di un uomo ritrovato nel secondo ponte: è la sesta vittima accertata. È corsa contro il tempo per trovare i 29 dispersi, tra cui ci sono sei italiani. Sul posto i mezzi del servizio anti inquinamento del ministero per l’Ambiente: preoccupa il combustibile "pesante" della nave che al momento risulta al sicuro. Arriva il maltempo (foto): giovedì potrebbe esserci una mareggiata che potrebbe far sprofondare la nave. Dopo l'emergenza, la priorità sarà svuotare i serbatoi. Arrestato il capitano. La Costa: "Solo lui poteva cambiare la rotta". E' polemica. Il commodoro che vive sull'isola: "Non è vero che la Concordia mi salutava". Il racconto del pianista: "Allarme lanciato in ritardo". VIDEO: La nave ormai affondata - Panico alle scialuppe - Il battesimo sfortunato - L'incidente del 2008 FOTO : L'imbarcazione - I soccorsi - Il panico a bordo durante l'evacuazione - Le immagini subacque - La notizia sui siti stranieri

Naufragio al Giglio, le vittime salgono a sei La telefonata: "Capitano torni sulla nave"

Mentre gli inquirenti stanno cercando, anche attraverso la lettura della scatola nera, di ricostruire la dinamica della tragedia che ha portato a incagliare la Costa Concordia, i vigili del fuoco, che hanno lavorato tutta la notte alla ricerca dei dispersi della Concordia, hanno ritrovato, a bordo della nave, il cadavere di un altro uomo. Il corpo, ritrovato nel secondo ponte all'interno di una parte non invasa dall’acqua, è la sesta vittima accertata del naufragio: indossava ancora il giubbotto di salvataggio ed era uno dei quasi 5mila passeggeri della nave. Ma adesso è corsa contro il tempo attorno al relitto: le previsioni del meteo fanno sapere che giovedì potrebbe esserci una mareggiata. Pur poggiando su un fondale basso, la nave dista infatti soltanto una ventina metri da un gradone profondo 90 metri. Già il relitto si è spostato di 9 centimetri in verticale e 1 e mezzo in orizzontale.

Intanto il bilancio dei dispersi è cambiato. "Dalle notizie che ci ha dato un’ora fa la prefettura di Grosseto ne mancherebbero all’appello 29, 4 membri di equipaggio e 25 passeggeri", ha dichiarato l’ammiraglio Marco Brusco, comandante generale della Capitaneria di Porto, intervenendo alla puntata di Porta a Porta che andrà in onda stasera. "Sembrerebbe che una decina" di dispersi "siano tedeschi. Sei sono italiani", ha precisato Brusco.

Dopo il ritrovamento avvenuto ieri dei cadaveri di due anziani, un italiano e uno spagnolo, continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime del naufragio. Nella notte è stato, appunto, trovato il corpo di un altro uomo portando a sei il bilancio delle vittime della sciagura. Le ricerche restano ancora aperte: all'appello mancano sedici dispersi. "La speranza di trovare in vita i dispersi è ridotta al minimo", ha spiegato il sindaco dell’Isola del Giglio Sergio Ortelli che ancora spera che "si sia creata nella nave qualche bolla d’aria che ci permetta di trovare qualcuno vivo". Ieri sono state tratte invece in salvo tre persone, due sposi coreani e il commissario capo di bordo Manrico Giampetroni. I sommozzatori avevano tuttavia trovato altri due cadaveri nella parte sommersa della nave: due anziani, un cittadino italiano e uno spagnolo, il sardo Giovanni Masia, nato nel 1926, e Guillermo Gual, nato nel 1943. Per recuperare le due vittime, che avevano addosso il giubbotto di salvataggio e si trovavano nei pressi di uno dei punti di raccolta, i sommozzatori hanno dovuto rompere un vetro e tagliare le cinghie dei salvagenti.

E se con il passare delle ore si affievoliscono le speranze di trovare ancora qualcuno in vita, l'emergenza si sposta ora sul rischio di un disastro ambientale. Prima di recuperare il delitto è importante svuotare i serbatoi dell'enorme nave. Circa 2300 tonnellate di carburante rischiano di sversarsi nella riserva naturale dell'arcipelago toscano. Gli elicotteri che hanno sorvolato in mattinata la zona del naufragio hanno già avvistato qualche chiazza di combustibile "leggero" (diesel o ad acque reflue di sentina), in grado di evaporare.

Anche per questo "Il prossimo consiglio dei ministri dichiarerà lo stato di emergenza", come ha annunciato il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. In soccorso dell'Italia potrebbe arrivare anche la Commissione europea, "pronta ad offrire qualsiasi assistenza o sostegno che possa aiutare le autorità italiane"

A preoccupare sono soprattutto le condizioni metereologiche che rischiano di peggiorare nei prossimi giorni. Giovedì potrebbe esserci una mareggiata che, secondo fonti dell’Unità di crisi, potrebbe far perdere alla nave quella stabilità provvisoria che fino ad ora ha comunque permesso sia il salvataggio dei passeggeri sia la ricerca dei dispersi. Già, questa mattina, la nave si è spostata obbligando il coordinamento dei soccorsi a sospendere le ricerche e ad evacuare i sub di vigili del fuoco e capitanerie. Nel corso della notte erano infatti arrivati da varie regioni italiane unità di sommozzatori e di sub-speleologi a cui era stata affidata la ricerca nella parte sommersa della nave. "Questa notte comunque le ricerche in questa che è la parte più pericolosa sono procedute in maniera molto cauta - hanno spiegato - in mattinata si è tenuta una riunione tra le varie unità di soccorritori, Protezione civile, vigili del fuoco ed istituzioni, per capire come possano procedere a questo punto le ricerche".

Emergono i primi dettagli dell'inchiesta. Secondo la procura la nave dopo l'urto si è avvicinata alla costa non per una manovra di sicurezza decisa dal comandante, ma per puro caso. I locali motore erano invasi dall’acqua e la nave era in balia delle correnti. Le operazioni per evacuare la Concordia, inoltre, sarebbero iniziate almeno un quarto d’ora prima dell'ordine del comandante, per una sorta di "ammutinamento" da parte di alcuni ufficiali. Pare anche che in una telefonta tra la guardia costiera e Schettino si senta un ufficiale dire "Cosa vuole fare, vuole andare a casa?". Il capitano si lascia scappare un "abbiamo abbandonato la nave", prima di ritrattare. E quando dalla Capitaneria si dice che ci sono "già dei cadaveri», Schettino chiede "Quanti"». E l’ufficiale: "Deve dirmelo lei!".

Tra i sopravvissuti resta la paura e il dolore per quanto accaduto. Isabelle Mougin, una francese incinta di cinque mesi, è stata subito ricoverata all’ospedale della Misericordia insieme al marito. "Ho avuto tanta paura, ero angosciata soprattutto per il mio bambino - racconta la donna - ero a teatro quando abbiamo sentito il boato, mi sono aggrappata a qualcosa, avevo paura che qualcuno cadendo e scivolando mi schiacciasse". Poi, sono partiti dei messaggi preregistrati che rassicuravano i passeggeri. Ma "la situazione - assicura la francese - era terribile e i soccorsi inefficienti se non inesistenti". La donna ha creduto di perdere il bambino quando per salvarsi col marito hanno dovuto saltare da una passerella ad un’altra, da una certa altezza, in modo da poter scappare dalla nave: "Per fortuna mi sono solo slogata una caviglia e il bambino mi dicono che è salvo". "Io dicevo che ero incinta ma a nessuno dell’equipaggio sembrava interessare - dice la donna ricoverata col marito all’ospedale di Grosseto - venivo ignorata mentre c’era il caos più totale". Piangendo la futura mamma condanna duramente il personale della nave: "Ho rischiato davvero tanto, siamo stati lasciati a noi stessi".

Intanto Berlino non esclude che vi siano vittime tedesche nel disastro della

nave e il ministero degli Esteri, secondo quanto riportato da alcuni giornali, parla di almeno 10 dispersi. Andreas Peschke, il portavoce del ministro Guido Westerwelle, aveva parlato di una "situazione ancora poco chiara".

Commenti
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Avatar di sorciverdi sorciverdi
17 Gen 2012 - 10:40
#67: Caro Drakeseventysix, la ringrazio per il suo supporto ma, mi creda, lo faccio con l'amarezza di veder confermato anche da lei che quello che è stato un grande Paese è ormai ridotto come non mi sarei mai sognato di vederlo, cioé senza spina dorsale e senza dignità! Consoliamoci pensando che ai versi di Dante: "Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!" che credo dipingano perfettamente il quadro dell'Italia di oggi. Da quando Dante scrisse quei versi l'Italia è riuscita comunque a fare grandi cose perciò possiamo solo sperare che ci riesca ancora. Purtroppo se guardo a certi "nocchieri", a cominciare da quello seduto più in alto, mi viene voglia di fare la valigia e andarmene ma poi penso che questo il MIO PAESE e che, se qualcuno deve andarsene, non sono certo io.

Perciò Viva L'Italia per bene! Un cordiale saluto.
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Avatar di migrante migrante
16 Gen 2012 - 09:09
invece di dare spazio alla voce di qualsiasi bischero per soddiffare la brama italica del disfattismo, adesso che c'e`piu`calma, non iniziate a dare un occhiatta a tutta quella massa di documentazioni molte delle quali sono a disposizione anche di qualche bischero come me a cui piace informarsi...vi faccio un solo esempio..avete scritto per due giorni dei poveri passegeri abbandonati al loro destino per ore nelle tenebre...bene..anzi, male...c'e`un video girato da un anufrago dove si vede il pontile del porto gremito di passeggeri con i giubbotti, la nave inclinata forse di 10-15 gradi e ..totalmente illuminata come un albero di natale !!!!
Avatar di smiley1081 smiley1081
16 Gen 2012 - 09:21
Leggo: I passeggeri: "A bordo soccorsi inesistenti"
Ma la mia domanda e': quanti fra i passeggeri hanno badato all'esercitazione di sicurezza che viene fatta all'inizio di ogni crociera?
Avatar di routier routier
16 Gen 2012 - 09:23
Leggo su internet che il pescaggio della Costa Concordia e di otto metri e venti ventimetri.( all'incirca come una casa di tre piani ).Quando hai sotto il **** un'opera viva di tale entità anche i bambini sanno che i fondali dove si naviga vanno attentamente valutati.
Avatar di copyleft copyleft
16 Gen 2012 - 09:29
...poera italia...
Avatar di franco peppe franco peppe
16 Gen 2012 - 09:38
Non state a sparare cavolateSe i soccorsi non fossero stati adeguati le vittime sarebbero state centinaia di volte di più.Ma vi rendete conto cosa significa evacuare quattromila persone terrorizzate da una nave che sta per affondare?
Avatar di cincinnatus cincinnatus
16 Gen 2012 - 09:41
La dimensione della tragedia è superata solo dalla cialtroneria e dell'imbecillità. Del "comandante" (sic) che naviga sottocosta per ricevere gli applausi di una massa di burattini festanti. Del sindaco che ritiene che questa corbelleria giovi al turismo. Della compagnia Costa (ma sanno di cosa parlano?) che chiede alle Fiamme Gialle di agganciare e rimorchiare in mare aperto un colosso di svariate decine di migliaia di tonnellate. Ora ci manca di vedere altri burattini festanti che applaudono al passaggio del funerale. Ecco l'ItaGlia. Un'accozzaglia di assurdi, ridicoli e tragici burattini. Cialtroni, imbecilli e festanti.
Avatar di migrante migrante
16 Gen 2012 - 10:26
ma guarda te cosa si trova tra le righe !!!...dopo due giorni in cui si son lette dichiarazioni di ogni bischero vivente sul pianeta sui "criminali" passaggi radenti alla costa, adeso si scopre che appena a 50 metri ( basta vedere dove sta la nave e fare le proporzioni) dalla riva c'e`un fondale di 90 metri !!!...inoltre, anziche raccogliere le 'apocalitticche ed avventurose" di qualsiasi "protagonista" sceso da quella nave che si ritaglia il proprio attimo di notorieta`, non fate una bella ricostruzione basandovi su documenti riscontrabili ?...magari facendo parallelamente lavorare anche le meningi !!!
Avatar di Dario Maggiulli Dario Maggiulli
16 Gen 2012 - 11:07
NEL COMPIMENTO del mio 1° anno di commentatore sui Blogs, eccomi esprimere il giudizio di merito. Sorvolo sul fenomeno internet, perchè maggiormente impressionato da una realtà sconvolgente prodotta dalle Redazioni Web dei Giornali. Autentici mostri, privi della minima formazione morale, poi etica, tout court sociale. L'impegno di quanti si propongono con i loro invìi è di una tale sensibilità profonda della loro essenza che, in chiave spirituale, non ha facili riscontri. L'essere cestinati, così selvaggiamente, e non pubblicati, è una autentica sevizia psicologica che grida ogni volta orrore. E, le Redazioni Web non si degnano minimamente di giustificare le ragioni di tanta spietatezza. Il volto perverso di queste Redazioni appare il più turpe che si possa immaginare. Più di Equitalia. Emerge subito l'identità maligna che gli operatori della carta stampata sviluppano col tempo. SENZA DIO, demonizzatori dei nobili profili, accecati dall'invidia e da un odio particolarissimo. SEGUE.
Avatar di Random64 Random64
16 Gen 2012 - 11:14
qui le parole stanno a zero, la battimetrica dove la nave ha cozzato sarà velocemente ricostruita, il comandante ha sempre la responsabilità se come ha scritto un lettore la nave non viene colpita da eventi esterni, qui è un fatto di pura navigazione e non ci sono scusanti, non parliamo dell'ormai confermato comportamento ignominioso del c.d comandante..che era in fermo perchè già da parecchio via dalla nave mentre all'interno erano ancora in pericolo parecchi civili.
Avatar di Gianfranco Robert Porelli Gianfranco Robert Porelli
16 Gen 2012 - 11:28
Possibile che a nessuno gli venga in mente di prendere delle gomene lunghe 150 metri per legare la nave in bilico sul precipizio marino? Forse, se viene una forte mareggiata non serve a niente, ma almeno la tengono ormeggiata in condizioni normali. Si può anche caricare le catene dell'ancora su un rimorchiatore per gettarle verso riva. Sono ordini che dovrebbe dare il comandante, ma visto che quello è un codardo gli armatori dovrebbero nominarne subito un altro. Possibilmente che non sia il solito raccomandato-parassita.
Avatar di linoalo1 linoalo1
16 Gen 2012 - 12:16
Bisognerebbe ragionare a freddo!Certo il Comandante è colpevole!Ma non credo colpevole di avere abbandonato la nave prima dei passeggeri!Chiunque,di fronte ad un pericolo immediato,pensa prima a salvare se stesso!Egoista ? Forse!Se fosse rimasto,la situazione sarebbe cambiata?Non credo proprio,anche lui impreparato per una situazione del genere non avrebbe potuto fare niente.E non facciano passare per eroe il commissario salvato!Ha fatto il suo dovere come chiunque dell'equipaggio abbia aiutato.Bisognerebbe che si facesse una legge che impedisca ,a tutte le navi di una certa stazza,di navigare a meno di qualche miglio dalle coste.Lino.
Avatar di nickpaul nickpaul
16 Gen 2012 - 12:19
Il business delle crocere fa sì che vengano costruite giganti dei mari a 12 piani con spessori di carena che non sono proporzionate alla stazza e alle dimensioni delle navi. Non si può pensare che varare navi da oltre 100.000/150.000 tonnellate con 10 cm circa di spessore di carena. Va da sè che se ci fosse passata sopra allo scoglio la Bismark o la Yamato con oltre 50 cm di acciaio di spesore forse non si sarebbe fatta niente o poco che niente, però queste costruzioni navali sono pericolosissime. Anche l'altezza dei ponti non giova all'equilibrio della nave in presenza di falle nelle murate, esse di ribaltano con una facilità estrema. Questi ingegneri navali farebbero bene a non firmare progetti del genere
Avatar di Random64 Random64
16 Gen 2012 - 12:31
#11 linoalo1 (128) - a quindi il commissario con la gamba fratturata mezzo sott'acqua ha fatto "solo" il suo dovere, mentre il cd comandante..poteva avere, poteva non fare..lei ha un concetto un pò curioso della gerarchia, della responsabilità e del comando...ps il cd comandante(cd sta per cosidetto, era già in stato di fermo molte ore prima che fosse completata l'evacuazione della nave da molti passeggeri...
Avatar di nickpaul nickpaul
16 Gen 2012 - 12:33
al di là del comportamento sciagurato del comandante di avvicinarsi a 150 metri dalla costa.
Avatar di tag tag
16 Gen 2012 - 12:42
con tutti i giornalisti che hanno partecipato agli "speciali", interviste e pezzi sulla vicenda, possibile che non ce ne sia stato NESSUNO che si è chiesto e CHE HA chiesto alle ben lodevole Guardia Costiera come mai nessuno ha mai preso dei provvedimenti, ha elevato sanzioni o solo richiami verso i comandati che non rispettano le rotte???

Abbiamo visto tutti che tale corpo ha a disposizione una sala controllo che riesce a monitorare tutto il traffico marittimo mercantile e oltre in tutto il mediterranneo??

Ma se io passo a 55 km/h davanti un telelaser mi danno la multa, possibile che una nave di 200.000 T di stazza possa andare dove vuole ?????

Anche gli aerei (ovviamente esclusi quelli militari) devono comunicare la rotta e mantenerla... Qui si parla di un fuori rotta di ben 5 migla marine (circa 9 KM) , e nessuno se ne accorge??? nessuno gli chiede dove caXXo vuole fare o andare???
Avatar di _alb_ _alb_
16 Gen 2012 - 12:47
@nickpaul

Ha dimenticato di dire che le navi da lei citate erano CORAZZATE da guerra progettate per resistere a cannonate, altro che scogli! Non mi sembrano confrontabili.
Avatar di Gianfranco Robert Porelli Gianfranco Robert Porelli
16 Gen 2012 - 13:03
Caro 15 tag è vero. L'impunibile, raccomandatissimo Schettino, ha finito col confondere la realtà virtuale con la realtà. "Lo scoglio non era segnato", ma le mappe del portolano possono anche non essere aggiornate. Allora, come la bottiglia di champagne che non si rompe al varo, bisogna proprio dire che Schettino fa rima con cretino.
Avatar di fishnchips fishnchips
16 Gen 2012 - 13:07
Al di la' delle polemiche e dei rinfacciamenti di responsabilita', trovo doveroso che ci si fermi per un minuto per RENDERE OMAGGIO A TUTTI I SOCCORRITORI, IN PARTICOLARE I SOMMOZZATORI DELLE FIAMME GIALLE CHE CON GENEROSITA' E ALTRUISMO METTONO A REPENTAGLIO LA PRIOPRIA VITA PER SALVARE QUELLA ALTRUI, CHIUNQUE SIANO LE PERSONE, SENZA DISCRIMINAZIONI DI NAZIONALITA' LINGUA, SESSO, ETA'. Hats off!
Avatar di vittorio.belluso vittorio.belluso
16 Gen 2012 - 13:14
A proposito del comandante della nave, che, a detta mio figlio, era lo stesso che comandava la nave gemella Costa Serena nel 2009, anno in cui io e la mia familgia ci imbarcammo per una crociera nel Mediterraneo:

inqualificabile l’aver aver abbandonato la nave anzitempo, segno che il panico lo aveva assalito.

Evidentemente, era conscio che la nave stesse per ribaltarsi, cosa scongiurata solo dal fondale basso, il cui costone sommerso ne ha fermato il capovolgimento per pochi metri.

Per questo va condannato anzitutto moralmente.

Ma, il fatto che Schettino abbia avuto la capacità di portare la nave dove l’ha portata, ha evitato che il transatlantico si capovolgesse.

Se fosse successo, le vittime, nelle gelide acque di gennaio, sarebbero state migliaia, più di quelle del Titanic.

Vedrete che, fra qualche giorno, qualcuno comincerà a dire e scrivere quel che io ho affermato adesso.
Avatar di clorindo clorindo
16 Gen 2012 - 13:25
questo è anche lo scotto che si paga ad assumere inconpetenti..
Avatar di oton oton
16 Gen 2012 - 13:28
Bisogna aspettare che la giustizia faccia chiarezza su tutto, la condanna e stata già emessa dai media e gli stranieri ne stanno facendo una volgare propaganda di denigrazione nei confronti di un paese sempre più isolato dal mondo intero, di certo le responsabilità di chi aveva il dovere di gestire con responsabilità saranno argomenti che la magistratura renderà in giustizia, tutto il resto e un contorno avvelenato da voglia di sentenze anticipate, un dramma che colpisce al cuore un paese in forte crisi di immagine.Un fedele abbracio ai familiari delle vittime.
Avatar di Talero67 Talero67
16 Gen 2012 - 13:36
L'A.D di Costa Crociere mente!La pratica della navigazione sotto costa è diffusa tra le loro navi e i loro Comandanti,quasi una sorta di gara.Guardate sui vari siti dedicati, le Navi Costa, che sfiorano gli scogli Italiani. Non ultima, Nave Costa Deliziosa, che naviga vicinissima agli scogli di Ponza e Varigotti.VERGOGNATEVI!!!Quel cretino del vostro Comandante ha provocato 6 morti,15 dispersi,la perdita di una nave costosissima,un danno di immagine a tutto il nostro Paese e all'intero settore crocieristico e marinaresco Italiano!Tutto ciò per fare lo smargiasso,per una bravata!Questo non doveva fare il Comandante,ma l'avete visto in faccia?Forse poteva fare il pizzaiolo a Napoli,sto scemo!!!
Avatar di grassomarco grassomarco
16 Gen 2012 - 13:47
@clorindo

A proposito, incompetenti si scrive con la emme, non con la enne.

Non sappiamo quanto ci sia vero in tutti i racconti dei passeggeri, ne se i casi di incompetenza segnalati siano l'eccezione o la regola...I fatti, comunque, sono che la nave con a bordo 4000 persone è stata evacuata in 2 ore, e questo non sarebbe potuto avvenire senza lo sforzo e la competenza dell'equipaggio.
Avatar di VINCENZO ROMITI VINCENZO ROMITI
16 Gen 2012 - 13:51
Attendiamo perche' la responsabilita' e' collegiale. Tutti gli ufficiali e personale navigante hanno la responsabilita' diretta o indiretta, materiale o morale di quello che e' accaduto tranne che non dimostrino di essersi dissociati nel corso della manovra e della navigazione da quello che il comandante ordinava di fare cioe' navigare sottocosta in acque non sicure.
Avatar di VINCENZO ROMITI VINCENZO ROMITI
16 Gen 2012 - 13:53
Attendiamo perche' la responsabilita' e' collegiale. Tutti gli ufficiali e personale navigante hanno la responsabilita' diretta o indiretta, materiale o morale di quello che e' accaduto tranne che non dimostrino di essersi dissociati nel corso della manovra e della navigazione da quello che il comandante ordinava di fare cioe' navigare pericolosamente.
Avatar di aspide007 aspide007
16 Gen 2012 - 13:56
@- Da profano, vorrei suggerire un'idea per scongiurare possibili danni all'ambiente marino. Non ho sentito finora alcuno che abbia parlato di intraprendere un tentativo di ancorare il transatlantico alla costa per impedirne lo scivolamento in fondali più alti, almeno fino a quando non siano stati svuotati i serbatoi di carburante. La cosa non dovrebbe presentare grosse difficoltà se si pensa che l'ancoraggio alla terra ferma potrebbe avvenire dal costone roccioso e dovrebbe trattenere "semplicemente" la forza di scivolamento della nave.
Avatar di rsyellow rsyellow
16 Gen 2012 - 14:04
concordo pienamente...questa' non e' un casualita'...questo e' lo specchio dell'italia, incompetente e mal gestita.
Avatar di lozaccheo lozaccheo
16 Gen 2012 - 14:15
Aspettiamo il resoconto delle inchieste e facciamo l'elogio ai soccorsi tempestivi di tutti i corpi dello stato! Voi giornalisti fatelo a gran voce perchè l'immagine dell'Italia che sta passando in giro per il mondo è da repubblica delle banane! I soccorsi, quando richiesti, sono stati immediati e veloci! Fate vedere a tutti le nostre capacità, per colpa di un manipolo di incompetenti e superficiali, dobbiamo essere tutti cretini?
Avatar di seve seve
16 Gen 2012 - 14:24
Italia , gente di mare e di capitani coraggiosi .che avesse ragione il generale Cadorna? quello della grande guerra, per intenderci.
Avatar di nickpaul nickpaul
16 Gen 2012 - 14:27
Lo so bene che la Bismark e la Yamato erano corazzate, mi immaginavo di vedere una Bismark urtare lo scoglio dell'isola del Giglio. Comunque al di là di questo paragone poco calzante, resta il fatto per esempio che il REX, traslatlantico ai tempi della "buon'anima" aveva di per sè uno spessore di carena superiore a quella della Concordia.
Avatar di _alb_ _alb_
16 Gen 2012 - 14:51
Dinamica oramai chiara.

La speciale TG1 di ieri sera, tra le tante chiacchiere, ha appurato un fatto importante passato quasi in secondo piano durante la trasmissione e sembrerebbe oggi ignorato dai media.

Cioè che la Costa, come molti avevano ipotizzato fin dall'inizio, ha effettivamente sbattuto contro gli scogli detti "Le Scole" a qualche centinaio di metri a sud del porto del Giglio. Hanno filmato gli inequivocabili segni di vernice sulle rocce.

[url]http://multimedia.quotidiano.net/?tipo=photo&media=30737[/url]

Quindi direi che sulla rotta tenuta dalla nave ormai non ci sono più dubbi.

Se ci aggiungiamo il fatto che lo squarcio sulla carena parte da dopo metà nave (e l'aletta stabilizzatrice al centro risulta perfettamente integra) è evidente che questi scogli sono stati presi durante una fase di virata, probabilmente stretta, a dritta.

Per farla breve, si sono avvicinati troppo all'isola e hanno girato un po' troppo tardi.
Avatar di sorciverdi sorciverdi
16 Gen 2012 - 15:06
Caro NICKPAUL, c'è stata un'Italia che aveva il REX e che, per prima, TRASVOLAVA L'ATLANTICO. Badate bene, non sto parlando di politica e quindi i soliti commentatori stupidi, per favore, volino bassi perché parlo delle grandi cose che una nazione è in grado di fare ed ha fatto, quindi evitate di fare commenti fuori luogo. L'Italia ha saputo fare grandi, grandissime cose, ma forse quegli Italiani non ci sono più, nascosti chissà dove, rimpiazzati da una marea di cagasotto buoni a nulla e capaci solo di inseguire la "fama" dei peggiori show televisivi e il "prestigio" dei tanti soldi in tasca. L'Italia non è neppure quella dei politici litigiosi non perchè tentano di affermare ideali ma soltanto per acquisire potere, politico o economico non importa. L'ITALIA VERA NON E' QUELLA! L'ITALIA VERA E' QUELLA DEL COMMISSARIO DI BORDO CHE HA RISCHIATO LA VITA PER SALVARE I PASSEGGERI...il resto è cacca.
Avatar di cartastraccia cartastraccia
16 Gen 2012 - 15:16
ce n' era un altro che in piena crisi economica sorrideva e rassicurava tutti quanti che "tanto i ristoranti sono pieni". analogamente nel momento del massimo bisogno quest' ultimo si e' "eclissato" improvvisamente. differenza sostanziale: il capitano e' in galera e deve rispondere delle sue azioni, il secondo se la ride...
Avatar di Baliano Baliano
16 Gen 2012 - 15:20
x 26/aspide007 -- ... da profano, oggi stavo pensando la stessa identica cosa: due cavi, o funi d'acciao di diametro appropriato , uno a poppa e uno a prua da ancorare alla viva roccia, non dovrebbe essere una operazione impossibile. Anche se la forza di trazione causata dalla risacca di un possibile mare in tempesta potrebbe essere gigantesca dato il tonnellaggio della nave. --- Mah che dire... affidiamoci agli esperti, però a volte è bastato l'uovo di colombo, chissà... Saluti. (( Congratulazioni alla popolazione e a tutti, per il pronto intervento e la solidarietà ))
Avatar di Rosella Meneghini Rosella Meneghini
16 Gen 2012 - 15:40
#32 sorciverdi# Bravo, bravissimo, sacrosanta verità. Sulla nave Italia ci sono debolissimi segnali di inversione di marcia, ma al timone aihnoi, abbiamo sempre gente fin troppo incompetente e dedita al saccheggio. Il problema é cosa fare per togliere il comando a questi mercanti di popoli e virare, senza pericolo per la nave e senza spargimento di sangue.
Avatar di Profe Profe
16 Gen 2012 - 15:44
Anche i sub meritano una medaglia d'oro al valore civile!!! Stanno lavorando in condizioni difficilissime e con grave rischio per la loro vita! Alcune foto li mostrano immersi nel relitto, in un mare zeppo di tavoli, sedie, suppellettili varie e oggetti galleggianti di ogni tipo che rendono tremendamente difficoltosi i loro spostamenti a nuoto! Davvero encomiabili questi uomini veri e coraggiosi!!!
Avatar di massimo trovato massimo trovato
16 Gen 2012 - 15:58
Devo e desidero fare un commento su questa triste notizia che rimane una sciagura che si poteva evitare ma che purtroppo sempre come in italia succede con il giorno e il senno di poi , ora si cerca la colpa solo nin una persona . Il comandante. Si e vero il comandante ha torto . la prassi era quella che il passaggio della nave adiacente alle sponde del isola , facilitata dal consenso anche delle autorita locale marittime e della societa stessa. il beneficio sarebbe stato quello del compiacimento turistico del isola e di contrapposta publicita per l immagine della navbe crociera. Si tutto meraviglioso ma non valiodo per la realta del mare e che pur sempre un abitat alla quale fare molta attenzione.. Quiondi la mia riflessione deve essere un esternazione ed un monito alle dichiarazioni di varie persone con titolo di stato tali PREFETTO SINDACO CAPITANERIA DI PORTO MARINA ITALIANA. DOVE ERAVATE???????????????????????????????????????????????????????
Avatar di giampik giampik
16 Gen 2012 - 16:10
Ci riprovo: possibile che quella parte d'Italia da cui proviene il responsabile di tutto questo, debba sempre e solo "contribuire" in questo modo al bene ed all'immagine del nostro povero Paese?!
Avatar di nickpaul nickpaul
16 Gen 2012 - 16:11
C,oncordo in pieno con Sorciverdi. L'italia di adesso è quella del "Il grande fratello" dove il più intelligente forse ha superato le elementari, dei film di curltura di Checco Zalone, dove ti sciroppano due dosi di chemioterapici anzichè una, così l'infermiere può andare a casa prima (salvo poi il paziente a lasciarci le penne) ma questo non importa, ababiamo un comandante che non legge l'ecoscandaglio, che non "zumma" il radar per vedere la costa a quanto dista, ma lo lascia sulle 40 miglia!!! Secondo il mio marinaio, simpatico, Schettini ha pensato di entrare nel porto dell'Isola del Giglio per vedere se c'era posto! Belan, che uomini di mare...... Povero ammiraglio Bergamini, uomini come te non ce ne sono più o non ce ne saranno più, era meglio dirigere la flotta verso Salerno per rimandare a mare quei maledetti Inglesi anzichè consegnarti a loro!!
Avatar di nickpaul nickpaul
16 Gen 2012 - 16:30
parole sante Sorciverdi. Sono fiero di essere un italiano del passato e mi sento tale se paragonato ad una certa era, purtroppo sono nato durante la guerra e non ho potuto vivere quei momenti di gloria per le imprese che facevamo. Mio zio, sottotenente, è morto nella divisione Ravenna, sul Don in Russia, si è sacrificato insieme ad altri 50.000 soldati per "coprire" la 75esima divisione tedesca in ritirata da Stalingrado (quei pochi che sono usciti dallo strangolamento). Le sue ossa sono state portate in Italia solo nel 1995 nel Duomo di Milano, noi familiari attendevamo per la celebrazione e la messa il Presidente di allora Ocar Luigi Scalfaro che non si è visto. Si è visto il 25 aprile successivo insieme ai partigiani.... che hanno liberato l'Italia!! Che differenza c'e tra i caduti della seconda guerra mondiale, mai ricordati se non qualche volta per la battaglia di Al Alamein e quelli caduti per la resistenza?, scusate queste cose fateme dire, e i caduti del sommergibile Scirè?
Avatar di Gino Nakamura Gino Nakamura
16 Gen 2012 - 16:47
Dopo aver sperato a caldo che il disastro del Giglio non fosse dovuto alle bravate di un mentecatto. Ora mi chiedo come mai queste bravate fossero tollerate se non addirittura auspicate (vedi sindaco del Giglio). A quanto pare di capire, i passaggi radenti sottocosta delle navi da crociera, sono un fenomeno diffuso e risaputo (anche dagli Armatori che ora scaricano il capitano). Con gli strumenti di oggi Radar, GPS ecc... le capitanerie non possono dirsi all'oscuro. Hanno semplicemente "tollerato" questi comportamenti delinquenziali fino alla tragedia. Ora siamo sicuri che non vedremo più le navi impavesate sotto costa. Ma come sempre si chiude la stalla quando i buoi sono scappati !!!!
Avatar di perSilvio46 perSilvio46
16 Gen 2012 - 17:10
E possibile che il capitano abbia gravemente sbagliato ma i managers della Costa-Carnival non possono tirarsi fuori. Se è vero che era un avventuroso scriteriato al punto di rischiare una nave ed i suoi passeggeri per una bravata allora non aveva le doti per un simile incarico. E chi gli aveva affidato l'incarico ? I managers. Una indagine interna sulle procedure di selezione deve coinvolgere le strutture della Costa se non addirittura quelle delle Carnival. Se conosco gli americani salteranno molte teste, questo non riparerà il danno ma forse darà più sicurezza in futuro.
Avatar di cesar cesar
16 Gen 2012 - 17:22
io vorrei capire perchè l'armatore non si è ancora attivato per recuperare l'olio combustibile che fa muovere la nave e che può contribuire a uno scempio ecologico? a impedirlo è la capitaneria o qualche magistrato ?? queste sono le domande che si devono porre i giornalisti con la g maiuscola e invece tutti cercano lo scoop ....beata ignoranza....
Avatar di linoalo1 linoalo1
16 Gen 2012 - 17:39
Non se ne può più!Per TV tutti dicono la loro specialmente opinionisti e presentatori!Ma loro erano presenti per poter giudicare?Senza dubbio,visto da fuori,il Comandante ha sbagliato!Ma,secondo me,il suo comportamento seguente era mirato a favorire il salvataggio del più possibile delle persone.Altrimenti non mi spiego l'avvicinamento e,quasi lo spiaggiamento della nave!Nel suo grave errore,quante vite avrà salvato dirigendo la nave verso terra?Lino.
Avatar di Atena37 Atena37
16 Gen 2012 - 17:41
Qualsiasi azienda seria (la Concordia è un'azienda galleggiante) ha il dovere di applicare la normativa della 626 , sulla sicurezza sul lavoro, di fare prove in casi di emergenza, di formare i personale perchè sia pronto in questi casi, di controllare che i dispositivi di emergenza siano in buone condizioni e facilmente accesibili, per ogni emergenza c'è un protocollo da seguire... molte di queste norme forse non sono state applicate, la magistratura speriamo che faccia chiarezza, non per dare ragione ai giornalisti o agli stranieri che ci denigrano, ma per evitare che tragedie del genere si ripetano, che si possa continuare a godere della bellezza di un viaggio senza paure. Un abbraccio ai sopravvissuti e ai parenti delle vittime.
Avatar di Baliano Baliano
16 Gen 2012 - 17:57
((( ... certi commenti , tipo i parallelismi tra "comandanti", lasciano il tempo che trovano, addirittura ridicoli. La libertà di opinione è garantita, naturalmente, solo che qua, proprio non c'azzecca: Off Topic, giustamente, "carta straccia"... ahah ovvia, tranquillo eh!?))))))
Avatar di Antonio di Giovanni Antonio di Giovanni
16 Gen 2012 - 17:59
Nave Concordia è (era) propulsa elettricamente, le eliche al momento dell'impatto hanno causato i seguenti avvenimenti: 1) Repentine variazioni dei parametri elettrici del carico generatori 2) Apertura degli interruttori quadri elettrici (un pò come succede in casa quando si ha un corto) 3) Arresto dei Diesel/Generatori 4) BLACK OUT TOTALE. L’automazione in pochi secondi ha avviato il generatore di emergenza (sistemato sempre nei ponti alti) alimentando però solo le utenze essenziali per la sopravvivenza, in sala macchina le verifiche tecniche, e ripristino dei Diesel/generatori, ed eliche non sono stati effettuati perché si sono allagati in pochi istanti e in maniera irreparabile(spero che nessun motorista sia rimasto imprigionato).Detto questo per contestare chi asserisce che il Comandante dopo il Black out ha portato eroicamente la nave in secca, solo la corrente e la grazia di DIO lo ha potuto fare.
Avatar di Baliano Baliano
16 Gen 2012 - 18:09
... e gli americani della Carnival Corporation ci "bastoneranno" per aver dato il timone di un loro gioiello, in mano a degli irresponsabili vanagloriosi, pieni di vento.
Avatar di NYMB NYMB
16 Gen 2012 - 18:10
Queste sciagure sono un invito a nozze per i vari media.

Bene, io al banchetto non partecipo.

Mi spiace, questo sì e questo tanto, per le vittime.

Sul resto, lascio al processo la sentenza.
Avatar di buonanotteallitalia buonanotteallitalia
16 Gen 2012 - 18:12
#38 giampik: cos'è, ti dà fastidio non avere più il monopolio del ruolo di testa di ca**o?
Avatar di maxold maxold
16 Gen 2012 - 18:23
non per essere bastian contrario ma vorrei aggiungere qualcosa che penso sia sensato. deprecabile e condannabile l'aver fatto una rotta cosi vicina alla costa da determinare la falla allo scafo! avete visto il panico che si è generato tra i passeggeri al momento di salire sulle scialuppe. ora provate ad immagginare cosa sarebbe accaduto se l'allarme fosse stato dato in mare aperto, prima che la nave si incagliasse! sicuramente oggi i morti si conterebbero a centinaia!!! penso che il comandante, perso per perso, abbia deciso di ritardare l'allarme aspettando che la nave giungesse in una situazione di relativa sicurezza.
Avatar di IuniusBrutus IuniusBrutus
16 Gen 2012 - 19:09
Sono molto amareggiato dal tono delle notizie. L'equipaggio, disprezzato con una venatura di razzismo perché composto anche da molti stranieri, in una situazione di terrore ha salvato, bene o male, quasi 4200 persone. I soccorritori ne hanno salvato 3 ed il merito è tutto loro? Un classico di esaltazione delle nostre gloriose strutture pubbliche. In ogni situazione di emergenza, c'è chi, come il valoroso Commissario di bordo, con una gamba rotta, rischia la vita per altruismo e senso dell'onore e c'è chi si da vilmente alla fuga. Basta rileggere le storie di ogni precedente disastro navale o terrestre e si troveranno sempre le stesse storie. Questo è previsto e prevedibile, ma il giudizio deve essere dato sul risultato complessivo, che, in questo caso, ha del miracoloso.
Avatar di eglanthyne eglanthyne
16 Gen 2012 - 19:33
x#33cartastraccia - Suppongo ( anzi ne sono certa ) che lei alluda al Presidente Berlusconi , che oggi sicuramente non avrà avuto nulla di cui ridere , perchè era al funerale della nipote .
Avatar di Angelo Mandara Angelo Mandara
16 Gen 2012 - 19:37
2) "L'INCHINO AL GIGLIO"...CAVALLERESCO RIGUARDO TROPPO COSTOSO

Auguriamoci che l'annesso danno ecologico sia più circoscritto possibile soprattutto per quella attraente zona dell'Argentario e del suo turismo (non lontane le Cinque Terre liguri ricordano cicatrici della natura). Scatola nera e approfondimenti vorranno chiarire l'accaduto che scuoterà l'attenzione sulla più rigida osservanza delle norme marittime ed altre se ne vorranno aggiungere al pensiero che queste grandi navi da crociera (sicuramente belle da vedere) sommano anche problemi di transitabilità, come pare verificarsi anche lungo la Laguna veneta, dove il passaggio rasenta troppo gli attracchi e, quindi, preoccupare i residenti stessi. Saluti. Angelo Mandara
Avatar di Angelo Mandara Angelo Mandara
16 Gen 2012 - 19:39
"L'INCHINO AL GIGLIO"...CAVALLERESCO RIGUARDO TROPPO COSTOSO

Per il "Giglio" un romantico ed irragionevole lusso costato troppo. La leggerezza della folle sfida del comandante del Concordia (su cui si è sentito di tutto) ha portato ad una catastofe inammissibile di vite umane e danni derivanti di proporzioni...per soddisfare un "prurito" sentimentale non proporzionale, un comportamento in tempi di così grandi ristrettezze economiche che il solo pensiero avrebbe dovuto far riflettere sulla sua realizzazione (a maggior ragione un ultra cinquantenne); voler far transitare un "grattacielo marino" così rasente la riva e su un fondale di pochi metri d'acqua (magari cercando di far "meglio" di chi l'aveva preceduto). Un atteggiamento che lo stesso Prof. Monti, oggigiorno, avrebbe sconsigliato. (segue) Angelo Mandara
Avatar di oton oton
16 Gen 2012 - 19:51
Mentre noi cerchiamo giustizia puntando il dito accusando il comandante, mentre i nostri uomini rischiano la vita , mentre gli abitanti dell´isola del giglio accoglie con grande solidarietà umanità chiunque ci approdi, il mondo ci condanna ,dalla germania dichiarazioni di infamia accusandoci di vigliaccheria e che siamo un popolo di traditori, dall´austria che siamo dei fannulloni adatti a nulla, e dalla spagna che siamo dei criminali senza vergogna. Io da ITALIANO mando un sincero e fedele abbraccio ai familiari dei defunti rimandogli vicini nel dolore.
Avatar di astice2009 astice2009
16 Gen 2012 - 19:57
48baliano : lei e' una persona molto stupida che non ha mai lavorato in vita sua. Secondo lei una societa' americana e' costretta dallo stato italiano ad affidare una nave di sua proprieta' ad un irresponsabile? Ma lei la mattina, oltre a votare lega (vista l'ignoranza crassa), cosa fa? Evade il fisco? Ruba? Tocca le donne?
Avatar di gary52 gary52
16 Gen 2012 - 20:17
Quante storie: si tratta di un incidente navale. Punto e stop. Io viaggio spesso in aereo e, da sempre, ho messo in conto il rischio... vita!

E i treni? Le auto, poi? Quasi 20 morti al giorno in Italia sulle strade...

Basta... usiamo tutti il buon senso. Volevamo salutare l'isola.

Un simpatico rito ed uno sbaglio di valutazione sulla distanza...

Non ricordate il Rex in "Amarcord"?
Avatar di beale beale
16 Gen 2012 - 20:29
Di colpevoli ce ne sono molti: equipaggio nelle persone di tutti gli ufficiali; tutte le autorità marittime; tutte le autorità di terra che hanno tollerato (per anni?) queste manifestazioni goliardiche; la società armatrice. Possibile che a bordo non ci sia stato un marittimo che si sia opposto a tale azzardo? Le regole della navigazione sono e devono essere bagaglio del solo comandante?Poi che il comandante, stando ai resoconti, si sia comportato più da personaggio di "love boat" è un fatto ma la responsabilità di tale comportamento oltre che soggettiva deve essere anche oggettivamente a carico di chi deve effettuare i controlli prima per evitare il rischio incidenti e non dopo per acquisire immeritate benemerenze .
Avatar di noncepacetragliulivi noncepacetragliulivi
16 Gen 2012 - 21:13
#57 astice2009 quanta boria....mi sembra di sentire il nostro capitano Toto Schettino de Napule'. Tutti stupidi gli altri ....specialmente i polentoni. Di furbi c'e' solo il nostro Astice, u scenziato de canniccatti'. Eppure sono ancora qui che aspetto con ansia un commento intelligente (e con me credo molti altri.)
Avatar di giangi85 giangi85
16 Gen 2012 - 21:31
ma basta!! in tv ci sono addirittura le dirette dei salvataggi, come se fosse una guerra!! ma non riuscite proprio a non trasformare le disgrazie in uno show??!! c'è stato un errore umano e dei morti, ma date la notizia e basta. il gusto della lacrima è insopportabile
Avatar di baio1969@libero.it baio1969@libero.it
16 Gen 2012 - 21:33
La vergogna più grande è che i media, in questa vicenda hanno dato voce a tutti, passeggeri, soccorritori, curiosi, presunti esperti, ma non hanno volutamente ascoltato la testimonianza dei veri protagonisti di questa tragedia, ovvero l'equipaggio, senza i quali, sbarcare 4.200 persone, non sarebbe stato possibile. Ascoltare dei passeggeri terrorizzati, gente che di mare non sa nulla e non ascoltare cosa avesse da dire l'equipaggio, uomini e donne che in maggioranza hanno fatto il proprio dovere senza per questo pretendere di essere considerati eroi, significa non fare informazione. Nessuno ne vuole parlare, lo faccio io, ringraziandoli per ciò che hanno fatto.
Avatar di olipink olipink
16 Gen 2012 - 21:36
Con tutto il rispetto per la sciagura, le persone decedute e disperse, ma mi sembra che sia stia esagerando. Non può essere che si continui a parlare delle stesse cose, i servizi televisivi, giornali, radio e tutti i media, continuano a ripetere, tutti i giorni, a tutte le ore cose già dette e ridette. Ma siamo matti?

Va bene dare delle notizie sulle evoluzioni del caso, ma non ripartire da zero ogni qualvolta se ne parli.
Avatar di sorciverdi sorciverdi
16 Gen 2012 - 22:10
Ringrazio Rosella Meneghini e Nickpaul per i loro commenti ed aggiungo che questo è un caso di cattiva gestione da parte di troppe persone perché se il comandante è colpevole della bravata, altri sono colpevoli di averne tollerate altre identiche senza reagire. A causa di qualche sconsiderato e di altri che ora fingono di non sapere, ci sono scappati dei morti oltre al danno d'immagine per tutto il Paese tant'è che il danno alla nave è forse la parte minore. Ai fessi hanno fatto da contraltare il valore del Commissario di Bordo e forse di altri e l'enorme umanità degli Abitanti dell'Isola del Giglio: anche a loro bisognerebbe dare una Medaglia perché certi gesti fanno veramente pensare che forse non tutto è perduto in questo sfortunato Paese. Purtroppo, però, si leggono anche i commenti stupidi di piccole persone come quell'equilibrista della parola che, partito dall'incidente, è riuscito a collegare i suoi sproloqui a Silvio Berlusconi per dire che dovrebbe stare in carcere. Buffone!
Avatar di Garyboy Garyboy
16 Gen 2012 - 22:47
Qualcuno lo doveva dire: "Navigano come guidano"
Avatar di schiavodellaliberta schiavodellaliberta
16 Gen 2012 - 00:25
Signor Schettino o eri briao o sei un raccomandato da questa società gestita dal capitalismo americano.

Un comandante che abbandona una nave che affonda è un VIGLIACCO, una vergogna per la marineria di tutto il mondo e per chi è deputato alla sicurezza altrui. Come se un pilota di aereo in avaria decidesse di buttarsi con il paracadute e abbandonasse il mezzo.

Te lo dice un bagnino che rischia la vita, ma non mi sognerei mai di rinunciare a buttarmi in acqua per salvare qualcuno in difficoltà. Che schifo di persona Schettino. Te e tutto il tuo staff.

Schettino marcisci in galera alla faccia dei radicali e chi pensa che le galere sono piene

chi sbaglia così deve rimanere in galera a vita.
Avatar di Drakeseventysix Drakeseventysix
17 Gen 2012 - 02:36
#32 sorciverdi

Grazie per il suo commento.Lo condivido totalmente.
Avatar di massimo trovato massimo trovato
17 Gen 2012 - 02:59
Sono sdandalizzato da come i media stanno trattando l accaduto. Nessuno rip[orta che questo passagio dal giglio era una prassi , nessuno rivede quel filmato del agosto scorso dove si puo vedere la nave affiancare le sponde del giglio ne passare via a suon di saluto. Mi appare chiaro la distanza come in quel caso fosse simiolare a forse quela di oieri. Bensi a tuitto oggi si sente solo rimarchervoli giudizi anche dalle autorita competenti che non dovrebbero parlare che la colpa e solo da fare cadere al capitano. DOVE SONO LE ISTITUZIONI DI CONTROLLO e DI PREVENZIONE.Questa e la solita storia tutta ITALIANA.Stiamo facendo una figura macabra al estero che va oltre alle aspettattive. Per me Italo Americano e una giornata veramente triste.
Avatar di Creattivo Creattivo
17 Gen 2012 - 03:09
Esattamente come quando gioca la nazionale tutti diventano commissari tecnici esperti di calcio, e loro si che avrebbero vinto la partita; allo stesso modo oggi sono tutti dei caxxutissimi lupi di mare per i quali manovrare quel bestione alto 15 piani e far sbarcare 4200 passeggeri sarebbe stato come pulirsi i denti con lo stuzzicadenti.

Attendo con ansia il giorno in cui la gente che non sa di cosa parla abbia la compiacenza di tacere.
Avatar di Antonio di Giovanni Antonio di Giovanni
17 Gen 2012 - 06:26
Dopo l'impatto la nave è rimasta ingovernabile ed inesorabilmente alla deriva il Comandante ha potuto solo buttare l’ancora di posta, verificare che tutte le porte stagne (tight door under sea level) si chiudessero automaticamente o manualmente da un locale di controllo remoto e sperare, che galleggiabilità ed assetto non fosse compromessa del tutto, quindi aspettare e aspettare e sperare nella fermata imbarco acqua mare dopodichè chiamare la società e farsi mandare un idoneo rimorchiatore per portare nave e passeggeri, al porto più vicino, ma non è andata così.....
Avatar di Antonio di Giovanni Antonio di Giovanni
17 Gen 2012 - 06:50
La spiegazione del perchè il Comandante ha aspettato così tanto per chiedere soccorso e dare l’ordine dell’abbandono nave:Dopo l'impatto la nave è rimasta ingovernabile ed inesorabilmente alla deriva il Comandante ha potuto solo buttare l’ancora di posta, verificare che tutte le porte stagne (tight door under sea level) si chiudessero automaticamente o manualmente da un locale di controllo remoto e sperare, che riserva galleggiabilità ed assetto non fossero compromessi del tutto, quindi aspettare e aspettare e sperare.... nella fermata imbarco acqua mare dopodichè chiamare la società per farsi mandare un idoneo rimorchiatore per portare nave e passeggeri, al porto più vicino, ma non è andata così.....
Avatar di Antonio di Giovanni Antonio di Giovanni
17 Gen 2012 - 06:57
Nave Concordia è (era) propulsa elettricamente, le eliche al momento dell'impatto hanno causato i seguenti avvenimenti: 1) Repentine variazioni dei parametri elettrici del carico generatori 2) Apertura degli interruttori quadri elettrici (un pò come succede in casa quando si ha un corto) 3) Arresto dei Diesel/Generatori 4) BLACK OUT TOTALE. L’automazione in pochi secondi ha avviato il generatore di emergenza (sistemato sempre nei ponti alti) alimentando però solo le utenze essenziali per la sopravvivenza, in sala macchina le verifiche tecniche, e ripristino dei Diesel/generatori, ed eliche non sono stati effettuati perché si sono allagati in pochi istanti e in maniera irreparabile(spero che nessun motorista sia rimasto imprigionato).Detto questo per contestare chi asserisce che il Comandante dopo il Black out ha portato eroicamente la nave in secca, solo la corrente e la grazia di DIO lo ha potuto fare.
Avatar di Antonio di Giovanni Antonio di Giovanni
17 Gen 2012 - 06:58
La spiegazione del perchè il Comandante ha aspettato così tanto per chiedere soccorso e dare l’ordine dell’abbandono nave:Dopo l'impatto la nave è rimasta ingovernabile ed inesorabilmente alla deriva il Comandante ha potuto solo buttare l’ancora di posta, verificare che tutte le porte stagne (tight door under sea level) si chiudessero automaticamente o manualmente da un locale di controllo remoto e sperare, che riserva galleggiabilità ed assetto non fossero compromessi del tutto, quindi aspettare e aspettare e sperare nella fermata imbarco acqua mare dopodichè chiamare la società per farsi mandare un idoneo rimorchiatore per portare nave e passeggeri, al porto più vicino, ma non è andata così.....
Avatar di sorciverdi sorciverdi
17 Gen 2012 - 10:40
#67: Caro Drakeseventysix, la ringrazio per il suo supporto ma, mi creda, lo faccio con l'amarezza di veder confermato anche da lei che quello che è stato un grande Paese è ormai ridotto come non mi sarei mai sognato di vederlo, cioé senza spina dorsale e senza dignità! Consoliamoci pensando che ai versi di Dante: "Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!" che credo dipingano perfettamente il quadro dell'Italia di oggi. Da quando Dante scrisse quei versi l'Italia è riuscita comunque a fare grandi cose perciò possiamo solo sperare che ci riesca ancora. Purtroppo se guardo a certi "nocchieri", a cominciare da quello seduto più in alto, mi viene voglia di fare la valigia e andarmene ma poi penso che questo il MIO PAESE e che, se qualcuno deve andarsene, non sono certo io.

Perciò Viva L'Italia per bene! Un cordiale saluto.
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