Navigar m’è dolce nel mare di Milano

DAL 10 AL 13 MAGGIO ALL’IDROSCALO La seconda edizione di «Midro», la kermesse voluta dalla Provincia con Milano Metropoli. PROVE IN ACQUA Sono 20 le barche messe a disposizione dai cantieri nautici. DE NICOLA Difficoltà organizzative per un serio dibattito sulla "diversa fiscalità"

Navigar m’è dolce nel mare di Milano

Conto alla rovescia per «Midro 2012-La Nautica sostenibile», in programma all’Idroscalo di Milano dal 10 al 13 maggio. Partner d’eccezione, per il secondo anno consecutivo, Ucina-Confidustria, che ha aderito all’iniziativa della Provincia di Milano in collaborazione con l’Agenzia di Sviluppo Milano Metropoli. Ucina, infatti presenta la sua campagna «Navigar m’è dolce» che da otto anni promuove al cultura del mare e della nautica attraverso eventi capaci di attrarre il grande pubblico e, soprattutto, i giovani.

«Per fare questo - dice Lorenzo Selva, vice presidente dell’associazione presieduta da Anton Francesco Albertoni - è necessario appassionare le persone prima di tutto attraverso la conoscenza di tutto ciò che significa navigare. Da qui la filosofia del Navigar m’è dolce di offrire a tutti la possibilità di salire concretamente a bordo di un’imbarcazione e provare l’emozione unica di navigare».

«Dopo il successo della scorsa edizione in cui abbiamo fatto provare a oltre 1.600 persone l’emozione di salire a bordo di un’imbarcazione – aggiungono Piero Formenti e Pietro Carlo Vassena, consiglieri di Ucina - sabato 12 e domenica 13 maggio saremo ancora all’Idroscalo con 20 imbarcazioni da provare. Si tratta di un’iniziativa totalmente gratuita, aperta a tutti, nata e cresciuta con gli obiettivi di diffondere la cultura del mare e di dare la possibilità a chiunque lo desideri di provare a navigare. Un’emozione che vale la pena di sperimentare e un sogno possibile da realizzare».

«Premetto che abbiamo organizzato questa rassegna con mezzi finanziari molto limitati... - dice Giovanni De Nicola, assessore alle Infrastrutture, Viabilità e Trasporti della provincia di Milano  - Non vorrei dire a costo zero, ma ci siamo vicini. Consideriamola una piccola impresa. In ogni caso siamo felici che Ucina abbia confermato la sua partecipazione per il secondo anno consecutivo. Mettendo a disposizione le barche, i soci dell’associazione nautica danno l’opportunità di prendere il primo contatto con l’acqua, soprattutto con i modelli ecologici che navigano a energia solare. Avrei voluto organizzare anche un dibattito sulla fiscalità, ma fino ad oggi non è stato possibile per motivi tecnici. Non escludo che questo confronto si possa svolgere, magari all’ultimo momento. Se non dovessimo farcela, si creerebbero comunque le basi per aprire un confronto permanente proprio su un tema di grande attualità, vale a dire nuove proposte sulla “diversa fiscalità”, considerato l’impatto che il distretto nautico lombardo potrebbe avere sull’economia nazionale».

Quest’anno ci saranno oltre 20 barche in prova grazie alla disponibilità degli associati: Brunswick Marine in Italia, Cantieri Capelli, Italboats, Lepanto Yachting, Lomac Nautica, Nuova Jolly Marine, Selva, Yamaha Motor Italia, Zar Formenti. A terra sarà allestito un villaggio dove prenotare le uscite in acqua e informarsi sulle iniziative che il progetto «Navigar m’è dolce» offre su tutto il territorio italiano. L’edizione 2012 del progetto si chiuderà con l’ultima grande tappa in occasione del 52° Salone Nautico Internazionale di Genova, dal 6 al 14 ottobre prossimi.

Intanto, nell’ambito di «Midro», la filiera della nautica lombarda, insieme con la Regione Lombardia, propone il progetto «Nautica Export Tools»che intende favorire l’internazionalizzazione delle imprese del territorio. In agenda incontri B2B con buyer e dealer di delegazioni cinesi, russe, turche e mediterranee, oltre ad alcune visite ai principali cantieri navali lombardi. «Midro 2012» sarà quindi la vetrina del made in Italy by Lombardia, un territorio che si colloca al primo posto nei mercati mondiali di design e innovazione. La kermesse dell’Idroscalo, infatti, avrà un taglio decisamente internazionale. «La Lombardia si è costruita il mare a Milano ed è prima nel numero delle aziende nautiche – sottolinea Andrea Gibelli, vice presidente e assessore all’Industria e Artigianato della Regione Lombardia -.

Il nostro obiettivo ora non è semplicemente presentare e far provare agli operatori del settore l’eccellenza delle nostre barche, ma far conoscere le nostre aziende, la loro competenza, oltre alla nostra tradizione nautica e ai suoi valori».

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