Aggressione a Le Foche, Bassetti attacca: "Chi tocca un medico vada in galera"

Matteo Bassetti preoccupato per l'aggressione al collega Francesco Le Foche chiede pene più severe per chi aggredisce un medico

Aggressione a Le Foche, Bassetti attacca: "Chi tocca un medico vada in galera"
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L'aggressione al professor Francesco Le Foche ha portato ancora una volta l'attenzione sul fenomeno, sempre più frequente, di violenze commesse ai danni di medici. Le Foche è stato letteralmente massacrato di colpi da parte di un ex paziente, tanto che si è reso necessario il trasferimento in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Roma.

Furia di Bassetti

L'episodio è stato naturalmente commentato anche dal virologo Matteo Bassetti, un altro dei medici che, come Le Foche, è comparso spesso in tv in periodo di pandemia per ragguagliare la popolazione sull'andamento del virus. "Chi tocca un medico deve andare in galera", ha dichiarato all'AdnKronos il primario di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova. "Ma vanno puniti anche quelli che fomentano sui social l'odio verso i medici, quelli che ridono ed esultano per l'aggressione a Le Foche devono essere colpiti con pene severissime. È gravissimo che i no-vax rivendichino quello che è accaduto al collega".

"C'è un clima di odio assurdo e ingiustificato nei confronti dei sanitari. Ora pene certe, esemplari e severissime", ha aggiunto Bassetti. "Uno Stato che funziona contrappone alla violenza la sua presenza, deve difendere i suoi sanitari", ha concluso. Già nel corso della serata di ieri, Matteo Bassetti si era mostrato preoccupato per quanto accaduto al collega, e si era scagliato contro i cosiddetti "ciarlatani in Tv".

"Siamo arrivati alla declinazione della medicina secondo a chi passa per strada. I ciarlatani in Tv hanno portato a questo: durante la pandemia Covid si è data voce, male, a chi ha fatto della violenza una ragione di vita", aveva commentato. "Un Paese dove si manda un medico in rianimazione è finito. Si devono prendere dei provvedimenti, i medici vanno rispettati e non picchiati".

Cosa è accaduto a Le Foche

L'immunologo Francesco Le Foche è stato aggredito nel proprio studio in via Po giovedì 5 ottobre. Un giovane di 36 anni, ex paziente del professore, ha fatto irruzione nel centro per poi scagliarsi contro il medico, accusandolo di non aver voluto curare il suo cane. "Voleva che curassi anche il cane.

Io gli ho detto più volte: 'Guardi, io non faccio il veterinario, mi dispiace ma non la posso aiutare'", ha raccontato il medico a Repubblica.

A seguito dell'aggressione, Le Foche ha riportato un trauma cranico-facciale, la frattura del pavimento orbitario sinistro e del setto nasale. È grave ma non in pericolo di vita.

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