"Attese 60mila persone". Il piano sicurezza per i funerali di Ratzinger

Saranno potenziati i mezzi di trasporto pubblico e ci saranno in campo oltre mille agenti e 500 volontari di protezione civile. Si attendono a Roma almeno 50-60mila persone

"Attese 60mila persone". Il piano sicurezza per i funerali di Ratzinger

Sono tanti i turisti arrivati in Italia per trascorrere le vacanze nel periodo delle festività natalizie e di Capodanno che, dopo aver appreso ieri la notizia della morte del papa emerito Benedetto XVI, in queste ore hanno deciso di cambiare il programma del loro tour nel Paese e nella Capitale per poter assistere domani a San Pietro all'esposizione della salma di Joseph Ratzinger, scomparso ieri all'età di 95 anni, e portare al Pontefice il loro ultimo saluto. Si tratta di stranieri ma soprattutto di diversi italiani.

Il piano sicurezza

Saranno molto rigidi i controlli ai varchi di accesso a piazza San Pietro, dove verranno utilizzati i metal detector e più forze dell'ordine che presidiano in maniera discreta la zona, sia all'interno che all'esterno. Intanto è già partito il piano riguardante la sicurezza che sarà messo in campo per tutta la settimana e che verrà anche aumentato nelle prossime ore in occasione dell'accesso dei tanti fedeli a piazza San Pietro e nella Basilica. Scenderanno in campo gli uomini della gendarmeria vaticana, coadiuvati da vari agenti delle forze dell'ordine in borghese.

Secondo quanto reso noto, per il giorno dei funerali, previsti per il prossimo giovedì 5 gennaio, dovrebbero arrivare circa 50-60mila persone. Saranno invece circa 30-35mila coloro che quotidianamente, nei tre giorni di esposizione della salma a San Pietro, daranno l'ultimo saluto a Benedetto XVI, dalla mattina del 2 alla sera del 4 gennaio. A rendere noti i numeri relativi le presenze nella Capitale è stato il prefetto di Roma, Bruno Frattasi. Saranno oltre mille gli agenti e 500 i volontari di protezione civile che verranno impiegati. Sono previsti inoltre un potenziamento dei mezzi pubblici, vari presidi sanitari, ambulanze e postazioni del 118. Gli accessi a piazza San Pietro saranno regolati in canali di afflusso e deflusso e durante la cerimonia funebre "è prevista l'interdizione dello spazio aereo su piazza San Pietro".

Potenziati i mezzi pubblici

"Abbiamo sviscerato tutti gli aspetti di sicurezza integrata, non solo quelli critici di ordine pubblico, ma anche l'incolumità delle persone che vorranno a rendere omaggio al feretro", ha tenuto a precisare Frattasi.

"Saranno potenziati i mezzi di trasporto pubblico urbano e vi saranno due aree di scambio, una ad Anagnina e una a Laurentina, per fare in modo che le persone che vengono con i mezzi propri abbiano la possibilità di parcheggiare distanti da San Pietro", ha spiegato il prefetto al termine del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, illustrando ai giornalisti le misure messe in piedi per l'esposizione del feretro e per i funerali. Domani in tarda mattinata in questura ci sarà un tavolo tecnico di coordinamento per mettere a punto i dettagli della macchina della sicurezza.

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