Frattini, l'omaggio della politica alla camera ardente

Il mondo politico rende omaggio a Franco Frattini nella Sala Pompeo di Palazzo Spada

Frattini, l'omaggio della politica alla camera ardente

È stata aperta alle ore 11 la Camera ardente per l'ex presidente del Consiglio Di Stato, Franco Frattini, nella Sala Pompeo di Palazzo Spada. L'estremo saluto all'ex ministro degli Esteri si potrà dare fino alle ore 19 di lunedì 26 dicembre perché nella giornata di domani si svolgeranno i funerali di Stato presso la chiesa dei Santi Apostoli, a Roma, alle ore 11.30.

Il cordoglio del mondo politico

Le prime dichiarazioni per Frattini sono arrivati dal presidente aggiunto del Consiglio di Stato, dal segretario generale e dai segretari delegati che hanno espresso commozione e cordoglio per la prematura scomparsa del presidente considerato un "insigne magistrato, uomo di grande onestà e grandi valori che, con il suo costante impegno e la sua indiscussa saggezza, ha contribuito alla crescita della Giustizia amministrativa e ha dato lustro alla vita della politica e sociale dell'intera Nazione". Dolore e ricordo anche da parte di Antonio Leone, Presidente del Consiglio dei giudici tributari che ha espresso profondo dolore per un amico scomparso prematuramente che ha "sempre servito lo Stato con competenza e spirito di servizio.

"Autorevole punto di riferimento"

Tra i primi a esprimere il suo cordoglio è stato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che alle agenzie di stampa ha sottolineato la perdita di un "autorevole punto di riferimento, una voce liberale" per l'Italia e il mondo della giustizia. Ha ricordato il modo in cui ha servito lo Stato oltre a essere stato un "magistrato colto e raffinato" che con le sue capacità è riuscito a ricoprire tanti ruoli di prestigio tra i quali figura il Commissario europeo per la giustizia. Tanta stima anche da Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia e vicepresidente del Senato, che dopo aver ricordato le esperienze condivise ha sottolineato che per Frattini "si può dire che uno vale cento" ricordando quale sia stata la sapienza giuridica assieme alla "sua capacità di mediazione, la competenza con cui ha svolto ruoli nell'amministrazione dello Stato, nella Commissione europea, nei Governi, nel Parlamento" che ne hanno fatto un'eccellenza italiana.

"Frattini è stato un fine giurista"

Franco Frattini è stato "non solo un fine giurista", ma "un vero, autentico servitore dello Stato": si è espresso così Adolfo Urso, ministro per le Imprese e il Made in Italy, che ha ricordato la caratura dell'uomo politico che è stato un modello per tutti. Un pensiero commosso lo ha rivolto anche Massimo D'Alema ricordando i temi in cui si sono ritrovati al parlamento europeo e una breve esperienza alla Link University. Il pensiero per Frattini è trasversale: un tributo commosso anche da parte del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che afferma di aver perso "un vero amico" oltre a un punto di riferimento nei suoi anni di presidenza del Coni.

"I suoi consigli e i suoi suggerimenti sono sempre stati preziosi per la mia attività. Lo sport italiano piange un uomo delle istituzioni che ha sempre difeso l'autonomia dello sport interpretando di volta in volta i suoi ruoli con competenza e lealtà".

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