Sale l’allerta terrorismo in Europa, massima attenzione alla notte di Capodanno. Complice la tensione in Medio Oriente, il ritorno del terrore islamico non è una semplice minaccia e per questo motivo è stato alzato il livello di guardia in tutto il continente. Sin dai giorni immediatamente successivi all’attacco di Hamas contro Israele, in Italia è stato disposto un maggiore controllo del territorio e più vigilanza sui 28 mila potenziali obiettivi segnalati dal Viminale. Feste nelle piazze e nei locali sorvegliate speciali in questo fine 2023, gli assembramenti potrebbero favorire malintenzionati: questo l’allarme contenuto in una circolare del Dipartimento della Pubblica sicurezza che invita tutti i prefetti a pianificare per tempo "idonei dispositivi" per evitare disordini.
Martedì si è tenuto un vertice al ministero dell'Interno per fare il punto sul contrasto alla potenziale minaccia terroristica: il timore principale è legato indissolubilmente all'azione di un lupo solitario, come già avvenuto recentemente in Francia e in Belgio. Massima attenzione agli eventi organizzati in luoghi pubblici e in tutti i siti dove "tradizionalmente, anche in assenza di specifiche iniziative, si registrano, con l'approssimarsi della mezzanotte, alte concentrazioni di persone". Come sancito dalle autorità, questi luoghi dovranno essere oggetto di controlli preventivi e bonifiche. Non viene escluso il ricorso a specifici servizi di vigilanza dall'alto per la"tempestiva rilevazione e conseguente gestione di eventuali criticità", si legge nella circolare.
Come anticipato, l'Italia non è l'unico Paese europeo a rafforzare la sicurezza in vista di Capodanno. Nelle ultime ore l'allarme terrorismo ha toccato Austria, Germania e Spagna: le autorità dei tre Stati hanno ricevuto indicazioni secondo cui una cellula terroristica islamica potrebbe voler compiere diversi attentati in Europa a Natale o a Capodanno. Come evidenziato dalla Bild, tra i possibili obiettivi le messe natalizie a Colonia, Vienna e Madrid. Controlli intensificati e primi arresti: a Vienna sono state fermate tre persone sospettate di essere coinvolte in una rete islamista. "Non c'è alcuna minaccia immediata di un attacco", ha precisato un portavoce della polizia austriaca, ma le autorità hanno disposto il potenziamento della sicurezza intorno a chiese e mercatini di Natale.
La polizia di Colonia ha annunciato il ricorso a rigidi protocolli per la messa di mezzanotte della vigilia di Natale: vietate le visite turistiche e previsti controlli di sicurezza ai fedeli. In azione anche i cani antiesplosivo: "Anche se il riferimento era a Capodanno, c'è molta gente nella zona intorno alla cattedrale, oggi c'è la messa di mezzanotte della vigilia di Natale, è una delle cattedrali più visitate, la stazione ferroviaria principale è vicina", le parole del portavoce della polizia di Colonia, Wolfgang Baldes.
Vietato sottovalutare le intimidazioni è il messaggio del ministro dell'Interno tedesco Nancy Faeser: "Tutti noi amiamo le nostre tradizioni natalizie e non ci faremo intimidire né limitare nel nostro modo di viver. Ma è altrettanto vero che prendiamo molto sul serio la minaccia del terrorismo islamico e siamo estremamente vigili".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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