Assalti, 10 agenti feriti e minacce alla sinagoga: cortei violenti anche a Bologna

Oltre a Roma, guerriglia anche a Bologna tra antagonisti e forze dell'ordine durante il corteo per Ramy: cantieri divelti, dehors distrutti e cartelli stradali sradicati

Scontri tra forze dell’ordine e antagonisti a Bologna
Scontri tra forze dell’ordine e antagonisti a Bologna
00:00 00:00

Non solo Roma, nella serata di sabato 11 gennaio anche a Bologna si sono registrati gravi scontri tra manifestanti in piazza per Ramy e le forze dell'ordine. Sono 10 i feriti tra le forze dell'ordine nel capoluogo felsineo e in tutto 2 i soggetti denunciati ma le indagini sono in corso per individuare quelli che, anche a volto scoperto, hanno assaltato la polizia e i carabinieri in assetto antisommossa, con lanci di pietre, fumogeni, arredi da esterno, cassonetti, transenne e cartelli stradali. Durante la manifestazione, ufficialmente organizzata per chiedere giustizia per Ramy Elgaml ma alla fine sfociata nella solita guerriglia urbana, si sono registrati anche atti minatori contro la sinagoga locale da parte di antagonisti e centri sociali.

"Esprimo la mia solidarietà alla comunità ebraica. Così come esprimo solidarietà ai commercianti e lavoratori che hanno subito danneggiamenti, saremo al loro fianco", ha scritto il sindaco Matteo Lepore in una nota affidata ai social. "Sin dal primo momento il personale di Hera e della polizia locale è intervenuto a supporto della situazione e per tutta la notte si è lavorato per ripulire e sistemare i danni causati. Un lavoro che continuerà anche nella giornata di domenica", ha detto il sindaco. "Particolare preoccupazione va espressa per gli atti vandalici e le minacce contro la Sinagoga di Bologna", si legge ancora nella sua nota. Molti locali hanno subito gravi danni dalle violenze, con dehor completamente devastati. Alcuni edifici commerciali, tra i quali anche alcune banche, hanno subito la frantumazione delle vetrine.

"Non ci sono cause giuste per devastare Bologna. Questa notte, gruppi di violenti hanno devastato il centro storico della nostra città incendiando cassonetti, lanciando pietre e ogni sorta di oggetto contro le forze di polizia e i vigili del fuoco. Sono state infrante vetrine, compiuti atti vandalici e imbrattati muri con scritte, rovesciate fioriere e dehor. Stiamo ancora facendo la conta dei danni, che comunque appaiono ingenti, in molte strade e piazze. Nonostante i proclami di chi sulla rete ha promosso questo raduno violento, non vi è stata nessuna manifestazione politica ma solo devastazione. Un fatto di enorme gravità", prosegue Lepore.

Nella notte sono statu divelti interi cantieri, messi in fuga i turisti e sono state esplose numerose bombe carta e petardi contro il commissariato Due Torri San Francesco. Gli agenti sono stati fatti oggetto di lanci di bottiglie e sassaiole.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica