É stata una notte serena quella trascorsa dal ministro della Difesa Guido Crosetto nel reparto dell'ospedale San Carlo di Nancy di Roma dove è stato ricoverato ieri sera. Dopo la paura, sembra che l'esponente del governo Meloni sia più tranquillo. Le sue condizioni generali di salute sono buone e ora sono in corso i controlli dei medici del nosocomio della Capitale. Gli accertamenti clinici hanno confermato che si è trattato di un nuovo episodio di pericardite presentatosi in forma molto più dolorosa rispetto all'episodio precedente e, come allora, senza implicazioni cardiache.
Dimissioni a fine settimana
"Passata la fase acuta di dolore, la pericardite viene trattata come una normale infezione, con terapia anti infiammatoria". A dichiararlo è stato il professor Giuseppe Speziale, primario di Cardiochirurgia. Crosetto, ha fatto sapere il ministero della Difesa, ha annullato gli impegni di oggi e domani, ma in mattinata ha avuto un incontro con i più stretti collaboratori per il quotidiano briefing sulle evoluzioni del quadro di sicurezza. In forse una call odierna con un collega estero. Il ministro rimarrà ancora qualche giorno in ospedale, solo per ragioni di precauzione. Il team medico ha, infatti, deciso di prolungare il ricovero fino alla fine della settimana. La decisione è stata presa solo per assicurare un completo e sicuro recupero del paziente.
Il ricovero d'urgenza
Il ministro della Difesa era stato ricoverato d'urgenza in ospedale già lo scorso febbraio. In seguito a un forte dolore al petto, infatti, spaventato dalle possibili conseguenze, Crosetto si era presentato al pronto soccorso dell'ospedale Carlo di Nancy di Roma. In seguito agli accertamenti, gli era stata diagnosticata dagli specilisti una lieve pericardite, un'infiammazione alla membrana del cuore, che però, per fortuna, non aveva provocato danni cardiaci. Crosetto, 61 anni, aveva già avuto alcuni problemi di salute al cuore nel 2013. Allora era impegnato in campagna elettorale nel collegio in Piemonte. Sui social media volle sdrammatizzare addossando la colpa del suo malore alle troppe sigarette e allo stress.
Il malore in Consiglio e i messaggi di sostegno
Ieri sera il ministro aveva avvertito un senso di malessere che lo ha costretto a lasciare il Consiglio Supremo di Difesa, per essere trasferito in ambulanza in ospedale. L'ordine del giorno prevedeva l'esame dello stato e dell'evoluzione dei conflitti bellici in corso. Alla notizia del trasferimento nel nosocomio romano si sono susseguiti i messaggi di sostegno dei rappresentanti del governo, della maggioranza politica e degli esponenti dell'opposizione. A partire dal premier Giorgia Meloni, che ha scritto sul suo porfilo X "Forza Guido", sono stati in tanti, in maniera bipatisan, a far sentire la loro vicinanza a Crosetto.
I ringraziamenti di Crosetto
Il ministro ha voluto rispondere ai tanti messaggi di sostegno
ricevuti nelle ultime ore."Vorrei ringraziare tutte le persone, amiche, conosciute o sconosciute - ha detto - che in queste ultime ore mi hanno inviato messaggi di amicizia, vicinanza e affetto".
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