Dall'aula al mondo del lavoro: i nostri studenti dopo la Newsroom Academy

I corsi della Academy permettono agli studenti di entrare ed inserirsi nel mondo del lavoro attraverso collaborazioni e stage

Dall'aula al mondo del lavoro: i nostri studenti dopo la Newsroom Academy

Si dice che il giornalismo sia in crisi e che ormai sia impossibile fare questo lavoro. Forse ha ragione chi dice così. Eppure, questo rimane uno dei mestieri più belli del mondo ed è giusto che chi desidera fare questo mestiere possa farlo. È questo il motivo che ci ha spinto a creare la Newsrooom Academy. Non uno spazio solo formativo, ma un luogo - anzi: una redazione vera e propria - che permette ai partecipanti di vivere la creazione di un giornale online, di confrontarsi con esperti e professionisti del giornalismo, dell’editoria, della fotografia. Un percorso formativo approfondito, dove la teoria si incontra con la pratica. Tutto questo è ciò che rende i corsi della nostra Newsroom Academy unici.

Basta dare un’occhiata ai programmi delle masterclass realizzate sin qui per comprendere come ogni corso offra agli studenti il meglio delle professionalità presenti sul campo. Basta guardare i risultati pratici di ogni corso per comprendere come la Newsroom Academy sia una vera e propria porta d’accesso al lavoro.

Tutto questo è ciò che rende i corsi della nostra Newsroom Academy un unicum nel panorama italiano.

Teoria e pratica

È il caso di Isabel Demetz che ha partecipato a due academy: il corso di reportage coordinato da Daniele Bellocchio e il corso di giornalismo d'inchiesta con Gianluca Zanella. Al termine del primo corso, di cui è risultata una delle vincitrici, Isabel ha pubblicato il suo reportage e le è stato offerto uno stage nella redazione de ilGiornale.it/InsideOver. Al termine del secondo corso le è stata offerta la sostituzione di maternità nella stessa redazione e un praticantato. Una rarità nel panorama giornalistico nostrano.

Anche Manuelbruno Usai ha partecipato a due academy: il corso sul fotogiornalismo di Marco Gualazzini e quello, sempre sulla fotografia, di Ivo Saglietti. Dopo essersi distinto in entrambi i corsi, Manuelbruno ha iniziato a collaborare con InsideOver: oltre ad aver pubblicato un reportage sulla comunità intorno alla RWM Italia, la fabbrica di armi nell'area del Sulcis tra lavoro, depressione e richieste pacifiste; ha realizzato da poco un reportage a Gela insieme a Marino Da costa, anche lui partecipante del corso di Saglietti. Il reportage è stato interamente finanziato da InsideOver ed è ora in fase di postproduzione.

Ma gli esempi di quanti hanno iniziato a collaborare dopo aver frequentato l'Academy non finiscono qui. Daniele Cagnazzo è risultato vincitorore dell'academy di fotografia con Marco Gualazzini: per questo ha ricevuto i finanziamenti per effettuare un reportage in Nepal sul cambiamento climatico. Anche Manuele Avilloni ha partecipato a due academy (di giornalismo di reportage e di inchiesta) e le ha vinte entrambe. Ha quindi realizzato un primo reportage sul cyberbullismo e aggressioni digitali e adesso sta realizzando un'inchiesta sul reclutamento online nel deep web dei foreign fighters insieme a Isabel Demetz.

Giulia Narisano ha partecipato all'Academy di reportage che ha vinto con un lavoro sugli sfollati del ponte Morandi. In seguito ha preso parte anche all'academy di giornalismo di inchiesta con Gianluca Zanella e anche in questa è risultata vincitrice con un'inchiesta sulle sparizione di ragazze tra il 1982 e 1983. Attualmente Giulia sta realizzando un reportage sulle "cucine infernali", e cioè sulla situazione di sfruttamento nelle cucine di ristoranti stellati, insieme a Federica Carrozza, anche lei tra i partecipanti di una academy, in particolare quella con Ivo Saglietti, che le è valsa la pubblicazione del suo lavoro sulla città fantasma di Roghudi Vecchio, Reggio Calabria.

masterclass

Ora la Newsroom Academy raddoppia i suoi corsi: da una parte la Masterclass di foto e videogiornalismo con Antonio Faccilongo, dall’altra quella sul videogiornalismo investigativo con Alessandro Politi.

La Masterclass di foto e videogiornalismo

Per la Masterclass di foto e videogiornalismo con Faccilongo, già vincitore World Press Photo, i corsisti avranno a disposizione 90 ore di formazione, di cui 84 in aula e 6 incontri one-to-one con i docenti. Scopo della masterclass è di fornire gli strumenti perchè i corsisti elaborino una strategia individuale per fare della passione una professione. Verrà quindi data subito la possibilità di realizzare, sotto la supervisione del docente, un reportage che se selezionato verrà pubblicato. Ma non solo: i corsisti potranno anche proporre un reportage da farsi finanziare a corso terminato; uno tra loro verrà selezionato per affiancare Faccilongo nella realizzazione di un reportage. A tutto questo, come se non fosse abbastanza, si aggiunge l'accattivante premio FUJIFILM: per due partecipanti che dimostreranno qualità iconografiche elevate saranno destinate una X-H2S, fotocamera digitale mirrorless con AF e prestazioni video più elevate nella storia della Serie X, in kit con l’obiettivo FUJINON XF16-80mmF4 R OIS WR. E al secondo più meritevole andrà una X-S10, la mirrorless piccola e compatta con prestazioni senior, in kit con obiettivoFUJINON XF18-55mmF2.8-4 R LM OIS.

Per conoscere il programma, gli ospiti e i valori aggiunti della masterclass in foto e videogiornalismo di Faccilongo, guarda qui.

La Masterclass di videogiornalismo investigativo

La Masterclass di videogiornalismo investigativo è invece rivolta a chi sogna di diventare giornalista investigativo in ambito televisivo e web. E per farlo incontrerà il gotha del giornalismo televisivo di inchiesta in Italia. Milena Gabanelli, Davide Parenti, Gianluigi Nuzzi, Peter Gomez, Filippo Roma…sono solo alcuni dei numerosi ospiti con cui gli studenti potranno confrontarsi e dialogare.

Autori, inviati, project manager di celeberrimi programmi televisivi, avvocati, criminologi: con loro i corsisti scopriranno le tecniche, gli strumenti, i segreti per realizzare un'inchiesta e, durante il corso, realizzeranno una loro inchiesta. L'ultimo giorno del corso una commissione fatta di giornalisti ed editori giudicherà i lavori: il migliore verrà pubblicato su InsideOver e ilGiornale.it. Oltre a realizzare un’inchiesta, inoltre, gli stessi studenti potranno proporne un'altra che, se verrà giudicata interessante, sarà completamente finanziata.

Per scoprire il programma, tutti gli ospiti della masterclass in videogiornalismo di inchiesta guarda qui.

Per entrambe le masterclass parola chiave è: trovare talenti e offrire loro la possibilità di entrare nel mondo del giornalismo qui e ora.

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