"Fedez fa ammonire Corona". Ma la questura smentisce: cosa è successo

Smentita la notizia secondo cui il rapper si sarebbe lamentato di sentirsi "perseguitato" dall'ex fotografo dei vip

"Fedez fa ammonire Corona". Ma la questura smentisce: cosa è successo
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La questura di Milano smentisce il Corriere della Sera che stamattina pubblica una notizia, ripresa da tutti gli organi di stampa e su tutti i social, a proposito di un ammonimento del questore Bruno Megale a Fabrizio Corona "a tenere una condotta conforme alla legge e ad astenersi dal reiterare le condotte illecite sopra descritte" dopo che il cantante Fedez si sarebbe lamentato di sentirsi ‘perseguitato ‘ dai ‘falsi scoop’ realizzati a suo danno dal re dei paparazzi.

La questura conferma che non c’è stato nessun ammonimento - chiesto e ottenuto secondo il primo quotidiano italiano dal rapper Fedez - nei confronti di Fabrizio Corona per "atti persecutori". Il questore Bruno Megale, che avrebbe dovuto firmare il fatidico provvedimento, non ne sa assai nulla. "Il provvedimento non esiste, si tratta di un falso scoop", assicurano da via Fatebenefratelli.

Ma allora non si capisce per quale ragione un quotidiano prestigioso come Il Corriere della Sera scriva che il provvedimento sarebbe stato ottenuto dal rapper Fedez dopo le «reiterate» rivelazioni sulla sua vita privata e le sue presunte amanti fatte da Fabrizio Corona. "Le mie confidenze pubblicate in rete alterate o distorte, solo per vendere gli abbonamenti del suo programma", avrebbe detto Fedez al Corriere.

In giornata è poi arrivato il chiarimento del legale di Corona: "Non può essere arrivato l'ammonimento perché sono aperti i termini per fare eventuali osservazioni, abbiamo diritto di dire la nostra", ha spiegato Ivano

Chiesa sottolineando che è stata solo notificata la richiesta da parte di Fedez di un ammonimento. "Le prossime mosse? Quando sarà lo saprete", ha aggiunto, "Fabrizio sta riflettendo su cosa fare. Credo avrà qualcosa da dire".

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