"Cibo dannoso per la salute". Gli ecovandali contro Ferrero: il blitz al supermercato

Gli attivisti i Ultima Generazione se la prendono contro i prodotti della Ferrero, etichettati come "ultraprocessati e dannosi per la salute"

"Cibo dannoso per la salute". Gli ecovandali contro Ferrero: il blitz al supermercato
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Dopo il blitz al ristorante di Carlo Cracco, gli attivisti di Ultima Generazione tornano a far parlare, prendendosela stavolta con i prodotti del marchio Ferrero. In un video pubblicato sui social si vedono due esponenti del movimento introdursi in un supermercato per protestare contro la famosa azienda dolciaria.

I due ragazzi di Ultima Generazione mostrano un carrello carico di alcuni prodotti della Ferrero, fra cui alcuni barattoli di Nutella e delle uova di Pasqua. Nel blitz viene inoltre mostrato un cartello giallo che reca una scritta di protesta. Nel filmato gli autori della manifestazione si presentano. "Sono Martin, ho 20 anni, sono uno studente a Urbino di beni culturali", dice uno. Mentre l'altro, di qualche anno più grande, aggiunge: "Mi chiamo Manuel, ho 27 anni, e sono un ex studente di Urbino".

La coppia di giovani avrebbe riempito e abbandonato un carrello carico di prodotti Ferrero con lo scopo di denunciare l'aumento dei costi e gli extra-profitti della multinazionale. "Oggi abbiamo fatto un'azione perché stiamo vedendo come la politica attuale stia mettendo in prima linea l'interesse delle multinazionali del cibo rispetto al bisogno di noi giovani. Ferrero è attualmente l'uomo più ricco d'Italia, usando risorse preziose per produrre cibo ultraprocessato e dannoso per la salute", spiegano i ragazzi. "La filiera alimentare è sempre più insostenibile per le persone che vanno a fare la spesa, i prezzi del cibo sono sempre più alti per chi li compra e vengono pagate sempre meno le persone che si occupano di produrlo".

Sulla vicenda è intervenuto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che ha commentato con ironia la vicenda, pubblicando il video del blitz anche sulle proprie pagine social. "Vabbeh, grande successo", ha affermato il vice-premier. Non si è fatta attendere la reazione degli utenti. "Ripristina il servizio di leva obbligatorio x favore... che i giovani di oggi sono peggiorati", è stata la richiesta di un utente.

"Poi avranno abiti comprati dai cinesi a poco prezzo dove lavorano migliaia di "schiavi" con ore diavolo e sottopagati, e bravi, e le verdure delle persone che lavorano nei campi del caporalato, sfruttati e schiavizzati?", osserva un altro.

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