Una forte scossa di terremoto alle 16.19. Lo rende noto l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologi, secondo cui la magnitudo è 4.8. L'epicentro è stato localizzato dalla sala operativa dell'Osservatorio Etneo dell'Ingv tra le isole di Alicudi e Filicudi a una profondità di 17 km.
La scossa, avvertita alle 16.19, è stata avvertita in diverse zone della provincia e alle isole Eolie, ma anche a Reggio Calabria e persino a Palermo. Numerosi i post pubblicati sui social e diverse persone si sono riversate in strada. Al momento non si registrano danni.
Altre tre scosse di terremoto sono state registrate rispettivamente alle 16:40, alle 16:42 e alle 16:48 in Sicilia. Secondo i dati dell'Ingv, la prima scossa, di magnitudo 2.7 è stata registrata a una profondità di 6 chilometri. La seconda a una profondità di 4 chilometri e una magnitudo di 2.5. Più forte la terza scossa, delle 16:48, con una magnitudo di 2.9 a una profondità di 7 chilometri. L'epicentro, sempre in mare, fra la costa siciliana e le isole di Filicudi e Alicudi.
"Sono arrivate centinaia di telefonata alla centrale operativa ma le persone hanno chiamato per la paura e hanno chiesto notizie su eventuali danni, per fortuna al momento non risultano danni in Sicilia. Solo paura, insomma. Anche se non è escluso che qualcosa potrebbe essere accaduta, perché l'entita del terremoto provoca di solito dei danni. Per fortuna l'epicentro è stato lontano dalla costa". Lo ha detto all'Adnkronos Salvo Cocina, Capo del Dipartimento della Protezione civile regionale in Sicilia.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue l'evolversi della situazione.
Lo rende noto la presidenza del Consiglio. È in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, il capo della Protezione civile Fabio Ciciliano e le autorità competenti per monitorare gli sviluppi e coordinare eventuali interventi- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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