"L'attentatore di Trump è italiano": ma era una fake news

Per alcuni minuti il mondo ha pensato che fosse stato il giornalista romano Marco Violi, ribattezzato in "Mark Violets", ad aver sparato a Donald Trump ma era una fake news. "Notizie false organizzate da un gruppo di haters"

"L'attentatore di Trump è italiano": ma era una fake news
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È un errore clamoroso che costerà caro a chi ha diffuso la notizia prima di verificarne le fonti: il giornalista e tifoso della Roma, Marco Violi, editore e direttore responsabile di Romagiallorossa.it, nelle ultime ore è finito nelle cronache mondiali perché in un primo momento era stato indicato nientemeno che l'attentatore di Donald Trump, ribattezzato con il nome di "Mark Violets". Nulla di più falso, ovviamente, con il povero Violi svegliato in Italia nel cuore della notte da centinaia di notifiche che gli sono arrivate sui social e che promette battaglia con le doverose denunce a carico dei responsabili che si sono resi colpevoli di un così grave scambio di persona. Come vedremo, Violi avrebbe già individuato i colpevoli in gruppo di haters che avrebbero montato la falsa notizia.

La fake news mondiale

Tutto sarebbe partito dal giornale americano Wall Street Silver che sull'account X ha sbattuto in prima pagina il volto di Violi accusandolo di aver sparato all'ex presidente americano: il post, adesso ovviamente rimosso, aveva una spunta oro e una foto del povero Violi. Una bufala in piena regola, una notizia falsa così gigantesca che anche se poi è stata smentita successivamente, nei primi minuti si è diffusa a macchia d'olio in tutto il mondo. Un enorme danno di immagine, ovviamente, ma Violi ha già pronte le querele per diffamazione come ha già fatto sapere ai suoi follower sui canali social.

La replica di Violi

"Smentisco categoricamente che io sia stato coinvolto in questa situazione. Sono stato svegliato nel cuore della notte (alle 2 di notte in Italia, per la precisione) dalle numerose notifiche che ho ricevuto su Instagram e X alle numerose notifiche che ho ricevuto su instagram e su x. Mi trovo in italia, sono a Roma e non avevo la minima idea di quello che fosse successo se non vedendo SKyTg24 in Italia che sto ancora seguendo. Le notizie che circolano sul mio conto sono totalmente prive di fondamento e sono organizzate da un gruppo di hater che dal 2018 mi stanno rovinando la vita, addirittura con appostamenti presso la mia abitazione, foto del mio citofono e del mio portone. Dei veri e propri stalker", scrive Violi in una Storia su Instagram.

Chi sarebbero i responsabili

Dopo la lunga premessa, ecco l'attacco del goornalista: "Gli account X che hanno organizzato tutto questo sono @logikseo e @moussolinho (quest’ultimo ho visto che si è disattivato da X). Non ho altro da aggiungere. Nella giornata di lunedi sporgero denuncia contro gli account su X che hanno inventato queste false notizie e tutte le testate giornalistiche che hanno diffuso la notizia falsa.

Essendo giornalista dal 2006 so benissimo che bisogna verificare tutte le fonti prima di sbattere un presunto mostro in prima pagina. Non ho altro da aggiungere. Chiedo gentilmente di lasciarmi in pace perché sono vittima di tutto questo dal 2018 e c’è anche un procedimento penale in corso contro questi hater".

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