
Non solo cummenda da cinepanettone e rampolli controfigure di Christian De Sica in versione “Yuppies”, tutti felici di farsi spennare a colpi di champagne, coca ed escort; non solo influencer di prima grandezza del calibro di “Filippo Champagne” e “Nevio lo stirato”; non solo il sempre perspicace Fabrizio Corona; non solo l’ineffabile “avvocato”, “critico d’arte” e “porno star”, Andrea Dipre’; non solo il “noto” giornalista con le mani piene di anelli e provetto sciabolatore di preziose bottiglie. La celebre Gintoneria in via Napo Torriani n. 15 a Milano era rappresentata - grazie al titolare, Davidone Lacerenza, e alla sua socia, Stefania Nobile, entrambi agli arresti domiciliari - anche da talenti dell’italico panorama musicale e letterario, le cui creazioni sono ora da considerati capolavori collezionistici.
Materiali rari per amatori di memorabilia. Come ad esempio l’indimenticabile disco di Wanna Marchi inciso nel 1989, anni d’oro per la vendita dei vasetti “scioglipancia al grido di “D’accordo?!” (non a caso titolo dell’imperdibile 45 giri): brano che poi spopolò pure in versione remix col determinante contributo canoro della figlia di Wanna, Stefania, ex fidanzata di Lacerenza, ora nei guai con lui nell’inchiesta in corso per prostituzione, droga e autoriciclaggio.

Ma se per assicurarsi il vinile vintage di “ D’accordo?!” basta ordinarlo in rete a poco più di 10 euro, per comprare invece il fondamentale best seller autobiografico di Davide Lacerenza (l’ex fruttarolo diventato “King delle notti milanesi”) bisogna sborsare quasi 10 volte di più. Una copia del suo suggestivo “Vergine, single e milionario” (edito nel 2020 da Sperling & Kupfer) è infatti disponibile su Amazon a 87 euro (+ 6 di spese postali): prezzo da ricchi (come nella migliore tradizione lacerenziana), considerato che le pagine del libro sono appena 134; calcolatrice alla mano oltre un euro a pagina (scritta) se si tiene conto che una metà del volumetto risulta composta da parole (con caratteri ben grandi) mentre l'altra metà è impreziosita solo da fotografie. Un’opera magna che vale la pena accaparrarsi? Le recensioni di l’ha letto sono contraddittorie: c’è chi lo giudica “simpatico” e “interessanti” e chi “deludente” e “insignificante”.
Intanto l’autore tiene a precisare di aver letto solo “I promessi sposi” e a riprova di cotanta cultura cita “nel mezzo del cammin di nostra vita…” che però, a occhio e croce, non sembra un verso manzoniano… Ma di che cosa tratta la fatica letteraria di “Davidone”? Ovviamente della sua interessantissima vita “senza veli e senza peli sulla lingua”. Si parte dall’infanzia, si passa per le “esperienze lavorative più inaspettate” (dai bancali dei mercati alle serate in discoteca), fino ad arrivare all'apertura della sua “celebre Gintoneria”.
Un “successo” conquistato versando gocce di sudore e champagne tra “avventure e disavventure che lo hanno portato fino a qui”: dove - il “qui” - non si riferisce però agli arresti domiciliari che sono arrivati invece pochi giorni fa e saranno oggetto, forse, di un capitolo supplementare alla prossima edizione di “Vergine, sigle e milionario”. E a piede libero, si spera.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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