Parte oggi e durerà fino al 17 settembre l’operazione estiva della Guardia Costiera “Mare Sicuro”. Ogni giorno le coste italiane, oltre al Lago di Garda ed il Lago Maggiore, saranno sorvegliati dalle capitanerie di porto. Il personale del corpo della guardia costiera, insieme ai mezzi aeronavali, sarà ogni giorno pronto ad intervenire in caso di emergenze. L’inaugurazione dell’operazione è avvenuta alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e del comandante generale ammiraglio, Nicola Carlone, nella sede del Nucleo mezzi navali della Guardia Costiera sul Lago Maggiore. Il luogo non è stato scelto a caso. Da quest’anno, infatti, sul Lago Maggiore la presenza della guardia costiera non sarà solo estiva (come avviene dal 2008), ma sarà permanente.
A chi è rivolta l’operazione?
A bagnanti e diportisti per la loro sicurezza in mare. Non solo, l’attività è volta anche alla tutela dell’ambiente e a garanzia del regolare utilizzo della fascia costiera.
Chi prenderà parte all’iniziativa?
Tremila tra uomini e donne della guardia costiera.
Quanti mezzi verranno utilizzati?
Quattrocento mezzi navali e sedici aerei pronti ad intervenire in caso di emergenza in tutta Italia.
Perché anche quest'anno l'importanza di attivare "Mare sicuro"?
Per il successo avuto nel 2022. Basti pensare che nella scorsa stagione estiva, il corpo della guardia costiera, grazie all'operazione "Mare sicuro", ha restituito alla fruizione dei cittadini oltre 160mila metri quadrati di spiagge libere, ma illecitamente occupate.
I dati del 2022
L'operazione "Mare sicuro", attivata trent'anni fa, nel 2022 ha portato a:
• 1.547 persone salvate;
• 507 unità da diporto soccorse;
• oltre 251.000 controlli;
• quasi 160mila metriquadri, tra spiagge e tratti di mare abusivamente occupati, restituiti alla libera fruizione.
Da un'analisi dei dati presentati alla fine della stagione estiva del 2022 e da una comparazione con le estati precedenti, le unità da diporto soccorse, come pure le persone salvate (- 25 per cento rispetto al 2021), fanno positivamente registrare una flessione: meno utenti del mare, infatti, si sono trovati in situazioni di pericolo, segno evidente di una maggiore prudenza e senso di responsabilità.
Anche i numeri riguardanti il fenomeno dell'occupazione abusiva di spiagge e acque libere sottratte illecitamente alla pubblica fruizione segnalano una importante flessione (- 45 per cento rispetto al 2021), a riprova di un più diffuso rispetto delle regole.
Questa tendenza positiva conferma la costante attività d'informazione e prevenzione, che affianca l'attività operativa, risultano essenziale per portare il cittadino a vivere il mare in sicurezza e nel rispetto dell'ambiente.
“Il soccorso in mare” ha precisato l’Ammiraglio Nicola Carlone a margine della presentazione dell'iniziativa, “rappresenta la nostra prima missione. Con l’operazione Mare Sicuro ci prefiggiamo lo scopo di salvaguardare tutti coloro che fruiscono delle nostre spiagge e dei nostri mari, garantendo ai milioni di turisti e residenti un’estate all’insegna di sicurezza e legalità”.
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