L'Osservatorio "Non chiudere gli occhi", realizzato dal portale Skuola.net in collaborazione con Autostrade per l'Italia all'interno dell'omonimo progetto di sensibilizzazione rivolto direttamente a studenti e scuole, ha fotografato le attitudini alla guida di giovani e giovanissimi. Quel che è emerso è un quadro preoccupante, che dimostra come il nuovo Codice della Strada voluto da Matteo Salvini sia necessario per imprimere una svolta alle troppe morti sulle strade.
Tra gli under 25 che sono stati coinvolti nell'indagine, che abitualmente conducono un mezzo a due o quattro ruote (automobile, moto, motorino, microcar, bicicletta o monopattino) ben 1 su 5 ammette di avere un approccio genericamente distratto quando ha un volante o un manubrio in mano. In 4 casi su 5, ed è questo uno dei dati maggiormente preoccupanti, quando capita di dover scegliere se salire o meno in macchina con un conducente che non è in condizioni di guidare, perché assonnato o magari alterato da alcool o droghe, i giovanissimi scelgono di rischiare, accettando il passaggio. E ancora, 1 su 5 ha ammesso di usare frequentemente lo smartphone senza impiegare vivavoce o dispositivi di ascolto remoto, come il bluetooth e auricolari. Solo la metà esatta del campione intervistato può affermare di non utilizzare mai lo smartphone in maniera scorretta (il 49%) e di non averlo mai impiegato per realizzare contenuti social mentre era alla guida (il 50%). Il che significa che la metà degli utenti ha scattato selfie, realizzato dirette o girato video mentre guidava.
Il 18% ha apertamente dichiarato di aver guidato in condizione di alterazione da droghe o alcool, di aver superato i limiti di velocità (39%) o di essersi messi in viaggio anche se molto stanchi o assonnati (66%). A fronte di tutti questi dati, che è bene ricordare che sono stati raccolti in guidatori giovani e giovanissimi, non stupisce che quasi a un quinto dei guidatori (19%) sia capitato di aver provocato almeno un incidente a causa del suo comportamento al volante. E che un ulteriore terzo abbondante (35%) ci sia andato molto vicino. Poche settimane fa, un report Aci-Istat ha rivelato che nei primi sei mesi c'è stato un aumento dello 0,9% degli incidenti stradali con lesioni alle persone, aumentati fino a 80.057. Le vittime sono state 1.429, in aumento del 4%. L'aumento si è registrato soprattutto nei percorsi urbani.
"Basta fake news sul nuovo codice della strada: dopo aver chiarito ripetutamente che non cambiano i limiti per l’assunzione di alcol, confermiamo che, grazie alla sollecitazione di Matteo Salvini, è al vaglio una circolare che chiarisce la questione relativa ai pazienti che assumono farmaci, anche con derivati dei cannabinoidi", fanno sapere fonti del Mit. "Anche sul punto, si ribadisce che i pazienti dovranno continuare a seguire quanto già oggi riportato nei prontuari terapeutici e riferirsi alle indicazioni del proprio medico curante. Non vi è quindi nessun divieto assoluto di guida per tali pazienti, ma una necessaria ponderazione caso per caso, in base allo stato di salute del singolo e alle terapie somministrate, come già avviene oggi", proseguono le stesse fonti. "La differenza sostanziale rispetto al passato è che ora le Forze dell’Ordine avranno strumenti di controllo indipendenti dallo stato di alterazione.
A chi fa terrorismo mediatico e inutili polemiche, va ricordato che dopo i 3.039 morti per incidenti nel 2023 è necessario invertire la tendenza con regole chiare e certe. Consumare stupefacenti per sballarsi e mettersi alla guida non è un diritto", conclude la nota.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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