
I criminali sono sempre pronti a elaborare nuovi stratagemmi per truffare le incaute vittime e spillare loro del denaro. Le forze dell'ordine segnalano un nuovo metodo che sta dilagando per le strade del Paese, e che ha preso il nome di "truffa dell'anello". In sostanza il malvivente si presenta come una persona in difficoltà, chiede del denaro e dà in pegno un anello d'oro come garanzia. Purtroppo l'anello è composto da metallo di poco valore.
La segnalazione arriva dalla provincia di Parma, dove si è verificato l'episodio riportato dai carabinieri. Un 58enne si trovava per strada a Sala Baganza, nel Parmense, quando ha notato un uomo vestito elegante sulla piazzola di sosta. Il soggetto, distinto e vestito elegante, appariva disperato, motivo per cui la vittima ha deciso di accostare e chiedere se ci fosse bisogno di aiuto.
Esprimendosi a fatica in italiano, l'uomo elegante ha spiegato di essere un cittadino inglese e di trovarsi in Italia per incontrare il fratello, rimasto seriamente coinvolto in un incidente stradale. Purtroppo aveva terminato i contanti sulla carta, dunque non era più in grado di sostenere economicamente il viaggio di ritorno nel Regno Unito. Colpito a quella storia, il 58enne si è recato al primo bancomat raggiungibile (quello di Collecchio) e ha prelevato 400 euro, consegnandoli al viaggiatore. Quest'ultimo ha allora insistito per dare alla vittima due anelli, sostenendo che fossero d'oro massiccio. Il 58enne avrebbe dovuto tenerli in pegno fin quando i 400 euro non fossero stati restituiti. Non solo. Il sedicente inglese ha anche fornito il suo numero di telefono.
Purtroppo, una volta tornato a casa, l'italiano ha scoperto la truffa. Il giorno dopo l'episodio, il 54enne ha telefonato numerose volte al numero che gli era stato dato, trovandolo sempre spento. Il denaro non gli è stato restituito. In più, facendo controllare gli anelli a un esperto ha scoperto che questi erano semplice bigiotteria. Non si trattava di gioielli in oro.
Da qui la denuncia presso i carabinieri di Calestano, che si stanno ora occupando del caso. I militari sono fortunatamente riusciti a risalire al responsabile. Grazie alle immagini estrapolate dalle videocamere di sorveglianza sono infatti arrivati all'identità del truffatore. Il veicolo guidato da quest'ultimo aveva targa straniera, e riconduceva a un senza fissa dimora di nazionalità romena, un uomo di 53 anni.
Il soggetto è stato raggiunto dai carabinieri e denunciato per truffa aggravata.Gli uomini dell'Arma stanno cercando di capire se ci siano altri casi come quello appena riferito, e invitano tutti i truffati a farsi avanti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.