A Napoli tre africani sarebbero responsabili di cinque rapine e una serie di efferati stupri nell’ultimo periodo. Una piccola babygang che per settimane ha terrorizzato la città partenopea compiendo efferati crimini, sulla quale adesso pende però una misura cautelare emessa dalla Polizia di Stato. I tre stranieri agivano in pieno centro storico e nel suggestivo corso Umberto I. La banda era formata da un liberiano di cinquantatre anni, un ivoriano di trentacinque e un tunisino di sessantacinque.
Soltanto uno è finito in carcere
Per il primo si sono aperte le porte del carcere, per l’ivoriano invece sono stati disposti gli arresti domiciliari, per il trentacinquenne tunisino invece è stato previsto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le rapine avevano un modus operandi ben preciso e studiato nei minimi dettagli: i tre stranieri erano soliti seguire a debita distanza le vittime mentre si apprestavano a tornare a casa. Poco prima che la vittima entrasse nel portone di casa gli immigrati entravano in azione, minacciandola con un taglierino alla gola. Durante uno di questi episodi la banda di clandestini avrebbe anche abusato sessualmente di una giovane studentessa universitaria. I tre sono stati registrati dalle videocamere di sorveglianza della zona, che hanno permesso alle forze dell’ordine di individuarli ed arrestarli.
Sempre più criminalità a Napoli
La capitale della Campania si conferma ancora una volta essere una delle città più pericolose d’Italia. Ogni giorno lungo le strade della città partenopea - sia in periferia che in pieno centro - avvengono decine di rapine e sconvolgenti episodi di violenza.
Drogata e stuprata da due uomini
Qualche tempo fa, sempre a Napoli, un 51enne straniero, proveniente dall’Etiopia ha violentato una donna. La signora, una quarantacinquenne di Napoli sarebbe stata avvicinata dall'extracomunitario in una scuola di ballo che entrambi frequentavano. Dalla sala da ballo i due sarebbero passati alle interazioni sui social. Messaggio dopo messaggio i due stringevano un rapporto sempre più forte e dopo non molto tempo lo straniero ha invitato a casa sua la donna. Tutto fila liscio durante la cena a cui era presente anche un amico del cinquantunenne, quando a un certo punto la donna viene indotta ad assumere alcol e droghe. Un mix letale che farà completamente perdere il controllo alla quarantacinquenne napoletana.
I due amici, dopo essersi accorti che la signora era fuori controllo l’avrebbero portata in camera da letto dove si sarebbe consumato lo stupro. La donna dopo non molto si è risvegliata e ancora stordita avrebbe fatto ritorno a casa. Soltanto cinque giorni dopo avrebbe denunciato tutto alle forze dell’ordine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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