"Rifiutiamo la presenza di questi soggetti". Le minacce degli antagonisti a Salvini e Le Pen

A Firenze, gli antagonisti di sinistra del Cpa di via Villamagna si sono detti contrari all'imminente arrivo in città di Marine Le Pen e Matteo Salvini, dicendosi pronti a tributare loro "una degna accoglienza". La Lega: "Il Pd prenda le distanze"

"Rifiutiamo la presenza di questi soggetti". Le minacce degli antagonisti a Salvini e Le Pen
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Il vice-premier Matteo Salvini e Marine Le Pen dovrebbero essere gli ospiti d'onore del congresso regionale della Lega che si terrà a Firenze il prossimo 3 dicembre. E gli antagonisti di sinistra, in un comunicato dai toni minacciosi, hanno a quanto pare già annunciato una mobilitazione di protesta, nell'indifferenza del Partito Democratico. Questa la denuncia della Lega, che non ha risparmiato un attacco all'amministrazione Pd per non aver preso ancora le distanze dall'iniziativa. Nel mirino del Carroccio è finito in particolare un comunicato nel quale i collettivi che hanno occupato il Cpa di via Villamagna si dicono pronti a contestare Salvini e Le Pen, definendoli con toni sprezzanti. “Come antifascisti e antifasciste rifiutiamo categoricamente la presenza di questi soggetti nella nostra città - si legge - organizziamo insieme una degna accoglienza a questi personaggi e scendiamo in piazza”.

E il capogruppo leghista in consiglio comunale Federico Bussolin, il segretario comunale Barbara Nannucci e i consiglieri di quartiere Alessio Di Giulio e Stefano Dragotta hanno chiesto al sindaco "dem" Dario Nardella di condannare il proposito degli antagonisti. “Ci aspettiamo che il sindaco Nardella prenda immediatamente le distanze da certi personaggi violenti che giorni fa hanno anche dimostrato il loro razzismo nei confronti del popolo di Israele - il pensiero della Lega, espresso in una nota - siamo preoccupati per il clima che si sta respirando in città. Non ci faremo intimidire, lo diciamo sin d’ora. Non possiamo accettare però che un gruppo di pericolosi estremisti pensi di minacciare un partito di governo ed i suoi elettori e di gettare nel caos un’intera città il prossimo weekend. Firenze non è il parco giochi di certi facinorosi abituati a vivere nell’illegalità, solo perché questa amministrazione, e le precedenti, non hanno mai avuto il coraggio politico di sgomberare il Cpa di via Villamagna”.

Non è la prima volta che forze vicine alla sinistra contestano apertamente l'evento del 3 dicembre: qualche settimana fa anche l'assessore Sara Funaro, probabile candidata a sindaco per il Pd alle elezioni comunali del 2024, attaccò duramente Salvini e Le Pen con un tweet dai toni offensivi e contradditori.

"Ci sarebbe da capire adesso perché un sindaco debba chiamare a raccolta una parte antidemocratica - hanno concluso gli esponenti della sezione fiorentina della Lega - in modo tale da impedire, nella migliore delle ipotesi, un evento politico a lui non gradito. E nella peggiore, ripetere quella situazione indegna e violenta occorsa sempre a Firenze a chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco Bocci”.

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