Matteo Messina Denaro è stato stroncato dal tumore. Arrestato lo scorso 16 gennaio dopo trent'anni di latitanza, il boss mafioso aveva 61 anni ed era ricoverato nel reparto detenuti dell'ospedale San Salvatore a L'Aquila per un cancro al colon giunto al quarto stadio. La salma del capomafia sarà trasferita a Castelvetrano, dove sarà sepolto. E proprio nella "sua" terra sono comparsi messaggi di cordoglio per la scomparsa, con tanto di attestati di stima e di vicinanza alla famiglia.
Sotto un articolo pubblicato su Facebook che racconta la morte di Messina Denaro sono comparsi messaggi di enorme dispiacere. "Condoglianze alla famiglia", "Riposi in pace e tranquillità", "Che il Signore lo tenga in gloria e lo perdoni, pace all'anima sua": questi solo alcuni dei post apparsi. Non manca un amico di infanzia del superboss: "Condoglianze alla famiglia. Per me un amico d'infanzia poi ognuno di noi fa le sue scelte di vita, comunque non sta a noi giudicare". Il dolore è palpabile in alcuni messaggi: "Condoglianze alla famiglia, a me dispiace tanto perché io non giudico nessuno se non vedo. A me dispiace tanto sia che è stato preso sia che è morto. Riposa in pace zio Matteo, tranquillo che quasi tutto Castelvetrano è dispiaciuta per la tua morte perché il bene c'è sempre e la morte non si augura a nessuno".
Ma non è tutto. Se alcuni concittadini di Messina Denaro hanno esternato afflizioni, altri hanno ribadito indignazione per l'attività criminale del mafioso. "Contando il numero di 'condoglianze alla famiglia' si può fare un rapido calcolo della diffusione della cultura mafiosa della cittadina. E per favore, al prossimo show televisivo non venite a lamentarvi che Castelvetrano viene erroneamente narrata come cittadina mafiosa, ma siate sinceri e palesatevi come sostenitori della mafia quali siete, tutti ed indistintamente. Rinnovo le mie condoglianze a tutte le vittime provocate dal signor Messina Denaro. Che questo momento vi doni un po' di pace", la rabbia di un utente. Qualcuno prova persino vergogna per certi messaggi: "Leggo i commenti e da Castelvetranese provo un'immensa vergogna. La Sicilia è una terra meravigliosa, confido che i nostri figli possano cambiarla in meglio".
"A Castelvetrano si respira da oggi un’aria nuova", le parole del sindaco Enzo Alfano ai microfoni dell'Agi: "Ma questo capitolo nuovo è parte di un percorso già iniziato, che deve continuare e deve condurre alla piena consapevolezza di chi era Matteo Messina Denaro: un assassino, uno stragista".
Alfano ha sottolineato inoltre che da decenni il boss"non apparteneva più a questa città: totalmente scomparso, gli unici ricordi che i cittadini hanno della sua giovinezza era di un uomo prepotente, che faceva paura".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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