Quello dei borseggiatori è un tema caldo nel nostro Paese, soprattutto nelle grandi città, che sono diventate il terreno di caccia preferito. Turisti e cittadini sono ormai prede di questi malviventi, contro i quali si hanno soprattutto armi spuntate. Per lo più si tratta di donne di etnia rom, che utilizzano le gravidanze per evitare la reclusione e continuare a delinquere. Se vengono fermate, anche in flagranza di reato, non possono essere trattenute e così tornano per strada e riprendono la loro attività illecita. Milano e Roma, ma anche Venezia e tutte le città con grande concentrazione di turisti sono diventate insicure anche a causa della loro presenza, ma qualcosa sembra stia cambiando.
Ad annunciarlo è Matteo Salvini, rendendo noto l'arresto di una nota borseggiatrice che operava a Roma e che, intervistata dalla tv, aveva dichiarato: "ho rubato ieri, ho rubato oggi, già lo sanno che rubiamo, rubare è il nostro lavoro, dobbiamo rubare, si ruba". Questa donna è stata fermata insieme ad altre quattro rom e sono tutte finite in regime di privazione della libertà. Due di loro sono minorenni mentre un'altra è in stato interessante, al nono mese di gravidanza. Risiedono tutte nel campo di Castel Romano e hanno tutte precedenti per furto. Per loro non si sono aperte le porte del carcere ma il giudice ha disposto l'obbligo di firma per le due maggiorenni. Non sono state fornite indicazioni, invece, per le due minorenni.
"Ora avanti con la proposta di legge della Lega per garantire il carcere alle ladre incinte. Nessuna impunità per chi usa la gravidanza per delinquere", ha scritto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, portando avanti quella che da anni è una battaglia della Lega.
Le forze dell'ordine si sono spesso lamentate di vedere il proprio lavoro in fumo, perché nel tempo in cui loro sono chiamati a compilare il verbale dell'operazione e per l'eventuale fermo, le borseggiatrici sono già tornate libere di delinquere, tanto che spesso vengono fermate a distanza di poche ore per l'ennesimo furto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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