Milano capitale dell’accessorio moda con Micam, Mipel e TheOneMilano - ovvero calzature, borse e pelletteria, abbigliamento outwear e haute-à-porter - a cui si aggiungono Lineapelle e Homi Fashion&Jewels Exhibition (che chiude oggi i battenti con un sicuro successo per qualità, originalità dei prodotti e formula che riscuote un sempre maggiore successo) in corso in Fiera Milano con il “racconto” di nuove collezioni, creazioni di design, idee innovative e originali all’insegna della sostenibilità mettendo a confronto il meglio del made in Italy con quello degli espositori esteri.
“Polo dell’accessorio moda fashion” che sta richiamando visitatori professionali e buyer italiani e stranieri che arrivano da tutto il mondo, portando al centro dell’attenzione il “fashion bello e ben fatto” che spinge sempre di più il nostro export e confermano ancora una volta l’importanza di Fiera Milano come piattaforma espositiva internazionale a sostengo della manifattura, delle grandi imprese e delle pmi italiane.
“Manifestazioni, a partire da Micam che sono un riferimento e il sistema fiere è fondamentale per la promozione del made in Italy ed è un riferimento internazionale - ha infatti sottolineato il il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, durante la sua visita al salone della calzatura. Con lui Attilio Fontana alla sua prima usicta dopo la riconferma come presidente di Regione Lombardia, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, il presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali e l'amministratore delegato di Fiera Milano Luca Palermo.
“Oggi ci tenevo a esserci, sperando che ci siano tanti visitatori e tanti ordini - ha detto Matteo Salvini -. Purtroppo la guerra in Ucraina sta andando avanti e alcuni mercati sono preclusi, ma l'export prosegue e l'artigianato italiano in questi mesi ha lavorato per trovare altri mercati". In riferimento al Micam il ministro si è augurato che "ci siano numeri eccezionali senza precedenti nella storia", sottolineando che "il settore ha sofferto negli anni e ancora sta soffrendo per il falso Made in riferendosi all’Unione europea dove "sembra non ci possa essere la filiera riconosciuta, perché secondo qualcuno in Europa si ledono i principi del libero mercato".
"Un appuntamento particolarmente importante per gli operatori - ha aggiunto il presidente Attilio Fontana - che conferma Milano e la Lombardia punto di riferimento per la valorizzazione del made in Italy e di ogni tipo di scambio commerciale. Ho incontrato imprenditori con i quali abbiamo condiviso come l'altissima qualità dei nostri prodotti sia frutto di lavoro e grande sacrificio e sinonimo d'eccellenza".
In particolare Fontana, riferendosi all’area Emerging Designers dove 12 giovani selezionati attraverso un concept innovativo, provenienti da tutto il mondo, espongono le loro idee originali, genderless, all'insegna della sostenibilità e di una idea di bellezza inclusiva, ha ribadito l'impegno della Regione a sostegno della
formazione "per cercare di far passare anzitutto culturalmente il messaggio che non deve essere intesa come un'istruzione di serie B ma al contrario riesce molte volte a creare delle condizioni migliorative rispetto all'altra".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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