"Gli sbarchi? Colpa della sinistra". L'attacco di Lega e Fratelli d'Italia

Dopo gli sbarchi oltre 200 migranti a Livorno nelle scorse ore, il centrodestra toscano ha puntato il dito contro le Ong, il Pd e il Movimento 5 Stelle: "Per colpa della sinistra non è stato mai normato in modo adeguato il salvataggio in mare dei migranti da parte delle Ong"

Lo striscione appeso a Livorno nei giorni scorsi
Lo striscione appeso a Livorno nei giorni scorsi

Gli sbarchi? Colpa di Pd e Movimento 5 Stelle, perché quando erano al governo non sono riusciti a trovare una soluzione accettabile nemmeno con l'aiuto dell'Europa. Questo l'attacco del centrodestra toscano, per una questione tornata in auge a causa delle due navi che nelle scorse ore hanno attraccato a Livorno portando in salvo complessivamente circa 250 migranti. Una prima nave, la "Life Support" di Emergency, era arrivata ieri. E poi è toccato alla "Sea Eye 4", sulla quale erano presenti 108 persone provenienti da Bangladesh, Sudan, Nigeria, Somalia, Togo, Mali e Egitto (secondo quanto riferisce il Comune di Livorno). Per diversi sbarcati si sarebbero rese necessarie le cure del pronto soccorso: sarebbero stati segnalati casi di scabbia, mentre altri portavano ancora i segni delle torture. Se da un lato gli sbarcati hanno trovato ad accoglierli uno striscione che cita le "Leggi Livornine" risalenti ai tempi del Granducato di Toscana ("Dal 1591 qui nessuno è stranier*") dall'altro c'è stato chi ha sollecitato una riflessione più ampia, salvando vite umane ma senza per questo incentivare l'immigrazione clandestina.

Le reazioni

Puntando il dito contro le Ong, ree di non rispettare gli accordi. “Indicare un porto sicuro a navi che trasportano un numero ridotto di migranti, per rendere più gestibile l’accoglienza ed evitare viaggi disumani. Questa la linea, puntualmente disattesa dalle navi, perché una volta ricevuta l’indicazione del porto sicuro sulla base del numero di persone a bordo hanno dapprima fatto rotta sulla Toscana, salvo poi tornare indietro per raccogliere altri migranti - ha scritto ad esempio il consigliere regionale della Lega, Marco Landi, sulla sua pagina Facebook - senza curarsi della gestione a terra dei 250 migranti a bordo, il doppio di quelli annunciati e di cui, in parte consistente non conosciamo dettagli utili per l’accoglienza. Un episodio che è l’eredità dei disastri del governo giallorosso, colpevole di aver lasciato il governo a mani nude nel fronteggiare l’attività sistematica di immigrazione illegale. L’immigrazione è un fenomeno che va governato, nell’interesse di tutti, a partire dai migranti. Ma lo si può fare solo se tutti fanno la loro parte, che non significa ignorare le indicazioni italiane”.

E anche Fratelli d'Italia ha ribadito la necessità di rivedere il modus operandi. “Non sono assolutamente felice che a Livorno attracchi una Ong con migranti a bordo. Per colpa della sinistra non è stato mai normato in modo adeguato il salvataggio in mare dei migranti da parte delle Ong - ha chiosato Andrea Romiti, consigliere comunale di FdI a Livorno, a Livornopress - Tutto questo ha permesso troppa vicinanza tra scafisti appartenenti alle organizzazioni criminali e le navi Ong.

Grazie al governo Meloni adesso è allo studio una traccia normativa per non rassegnarci al fatto che l’Italia sia l’unico punto di sbarco. Stanno lavorando su un quadro di regole sulle Ong, le quali come navi private non hanno alcun vincolo ad oggi".

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