Le prime giornate vere d'estate hanno portato a una nuova crescita degli sbarchi sull'isola di Lampedusa. Dopo alcune settimane di calma, l'hotspot è tornato a riempirsi e nonostante l'ingente sforzo di prefettura e ministero dell'Interno per procedere allo svuotamento, il numero di persone che arrivano è superiore a quelle che si riescono a trasferire. Dalla mezzanotte sono state quattro le barche che sono arrivate a Lampedusa, con un totale di 258 migranti che hanno toccato terra anche grazie agli interventi degli assetti della Guardia costiera e di finanza, facendo salire a oltre 1200 le presenze nell'hotspot.
Sì aggiungono alle 14 carrette del mare sbarcate ieri con 517 persone, provenienti prevalentemente da Egitto, Etiopia, Bangladesh, Siria, Sudan, Eritrea, Mali, Costa d'Avorio, Camerun e Liberia. Tutte provenivano dalla Tunisia, tranne una che con 47 migranti a bordo è partita dalla Libia, nello specifico da Sabratah. Dalla stessa città è partita anche una lancia di 12 metri con oltre 130 persone. E così, mentre la Croce Rossa, che è subentrata alla cooperativa nella gestione dell'hotspot, sta lavorando per ampliarne la capienza e portarla a 1000 circa, ora deve fare i conti con un sovraffollamento eccezionale, come tanti ce ne sono già visti. Infatti, la struttura di Cala Imbricola continua ad avere posto solo per poco meno di 400 persone. Da segnalare che tra i tanti migranti sono stati segnalati numerosi casi di scabbia e donne in stato di gravidanza. La presenza di queste ultime rientra in una specifica strategia dei trafficanti, come abbiamo documentato alcuni mesi fa, in quanto vengono fatte salire gratuitamente a bordo per ricattare moralmente l'Italia e accelerare i soccorsi.
Ogni giorno, dall'hotspot vengono trasferite oltre 500 persone impiegando mezzi militari e traghetti di linea ed è in arrivo a Lampedusa una nuova nave, che affiancherà la Dattilo nei trasferimenti. Questa mattina, infatti, è prevista la partenza della nave Cassiopea, che a differenza della Dattilo non è in uso alla Guardia costiera e non viene utilizzata per operazioni di protezione civile. La Cassiopea è un pattugliatore d'altura di stanza ad Augusta, armato e dotato di eliporto. Il primo utilizzo in un'operazione che coinvolgeva i migranti risale al 2013, quando venne inviato al largo di Lampedusa per intervenire nel luogo del naufragio del 3 ottobre. Successivamente, è intervenuta in altri scenari critici.
A bordo di questa nave verranno fatti salire 500 migranti, che poi verranno portati ad Augusta e a Catania.
Ancora da definire, invece, quanti ne verranno fatti salire sul traghetto di linea Galaxy, che arriverà in serata a Porto Empedocle e che viene sistematicamente utilizzato per i trasferimenti in Sicilia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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