Tavolette del wc e carta igienica: il singolare contenuto della valigia di re Carlo III

Chiunque si mette in viaggio sa bene che non sempre la valigia viene riempita esclusivamente con oggetti indispensabili per il proprio soggiorno, anche se di breve durata.

Non si distacca da questa consuetudine neppure il re Carlo III, il quale in occasione della sua visita nel nostro Paese non ha voluto rinunciare a una serie di effetti personali molto particolari, anzi. Pare invece proprio che il sovrano abbia la tendenza a spostare una gran mole di articoli, tanto da parlare ironicamente di un vero e proprio "trasloco".

Questo è ciò che risulta sulla base della testimonianza riportata da Tina Brown nel libro "The Palace Papers, dalla quale emergono tutte le manie di Carlo III, in primis quella di portare sempre con sé ovunque la sua carta igienica preferita. Una questione di comodità in tutti i momenti della giornata, dunque, che si può individuare anche nell'abitudine di infilare in valigia anche la propria tavoletta del wc personalizzata. Oltre ciò, rimanendo sempre all'interno dell'ambito del comfort, il re non riesce a rinunciare mai neppure all'adorato cuscino lombare che gli consente di contrastare gli effetti del mal di schiena, per non parlare addirittura del suo materasso, evidentemente indispensabile per dormire bene e recuperare le forze in vista degli incontri ufficiali del giorno successivo.

Il sovrano, tuttavia, ha anche altre necessità, impegni permettendo, tra cui quella di spezzare la routine e cercare di rilassarsi dipingendo: per questo motivo in valigia c'è spazio anche per i suoi acquerelli. Per sentirsi come a casa in ogni parte del mondo in cui si trovi, inoltre, il figlio di Elisabetta II porta sempre dei quadri in cui vengono riprodotti alcuni scorci suggestivi della sua amata Scozia, che vengono appesi sulle pareti della camera in cui soggiorna per poi essere riportati a casa una volta concluso il viaggio. Ovviamente è impossibile pensare di portare questi ed altri oggetti in un'unica volta al momento della partenza dall'Inghilterra, per cui i vari effetti personali più ingombranti vengono in genere spediti a destinazione con un certo anticipo, così da essere già pronti all'arrivo del re.

Anche le abitudini a tavola sono una costante, tanto a casa quanto all'estero: il sovrano non rinuncia mai al Martini prima di cena, che ama sorseggiare nel suo bicchiere personale, e utilizza un

vassoio scaldavivande per avere il cibo sempre alla giusta temperatura. Per colazione, infine, oltre al muesli e a una selezione di frutta secca, sono sempre presenti le confezioni di almeno sei tipi di miele biologico diverso.