Una presa di posizione netta da parte dell'amministrazione comunale Pd, unita a nuovi sgomberi da attuare non solo nel parco pubblico nel quale si sarebbero riuniti alcuni militanti vicini al mondo anarchico dopo lo sgombero del centro sociale "Corsica", ma in tutte le strutture occupate del territorio. Questo è quanto ha chiesto nelle scorse ore la Lega a Firenze, invitando il primo cittadino Dario Nardella a schierarsi apertamente e ad attivarsi per risolvere la problematica. E non risparmiando (a seguito del presunto coinvolgimento di un ospite del centro sociale in questione nell'incursione nella galleria dell'alta velocità Firenze - Bologna) una "stoccata" ai consiglieri di sinistra. L'attenzione dagli esponenti del Carroccio fiorentino Federico Bussolin e Federico Bonriposi si è focalizzata in primis sul giardino di via Mariti, che sarebbe a loro dire stato occupato dagli stessi ex-occupanti dell'immobile di via Ponte di Mezzo sgomberato due giorni fa dalla polizia. Ancora oggi, stando a quanto riportato dal Corriere Fiorentino, due di loro si troverebbero sul tetto dell'edificio, in segno di protesta.
Altri si sarebbero tuttavia appropriati dello spazio verde nei pressi dello stabile. “Apprendiamo dalle segnalazioni pervenuteci dai residenti del Quartiere 5, che gli ex-occupanti dell’immobile di via Ponte di Mezzo risultano accampati con un gazebo da ore presso i giardini di Via Mariti, al fine di protestare per lo sgombero - il pensiero di Bussolin e Bonriposi - anche online stanno facendo appello per questa mobilitazione. Come Lega, lo diciamo chiaramente, vogliamo che gli spazi in questione siano immediatamente resi ai residenti e alle persone civili. Il sindaco Nardella, che tramite la municipale assiste la polizia negli sgomberi, ha il dovere di prendere una posizione netta verso chi, in questi anni, ha sottratto spazi cittadini al pubblico e al privato”. La Lega si è poi scagliata contro i consiglieri comunali del gruppo Sinistra Progetto Comune, accusandoli di aver definito “esperienze di occupazione politica” la forma di protesta che ha portato fra le altre cose a far sì che un'anarchica rifilasse un calcio ad un poliziotto, durante le operazioni di sgombero in via di Mezzo.
La ragazza, una trentenne di origini albanesi, è peraltro stata scarcerata nelle scorse ore, dopo esser stata arrestata. E non è tutto, perché il presunto autore dell'incursione verificatasi ieri sulla linea alta velocità fra Firenze e Bologna (per le quali le indagini sono ancora in corso) sembrerebbe esser legato in qualche modo al centro sociale fiorentino. Un allarme-bomba fortunatamente rivelatosi falso, ma che ha causato non pochi disagi. E i leghisti del capoluogo della Toscana hanno in ogni caso invitato nuovamente la giunta Nardella a sollecitare lo sgombero di tutte le strutture occupate.
"Certe occupazioni abusive e certi centri sociali sono covi di illegalità e fucine di personaggi violenti e pericolosi, pronti anche ad attuare azioni eversive - si legge nel comunicato della Lega - pertanto basta perdere tempo: il sindaco solleciti la magistratura competente e faccia procedere rapidamente allo sgombero di tutti gli immobili occupati. In modo da consentire alle forze dell’ordine l’identificazione di tutti coloro che vivono in queste strutture".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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