Tanta paura in mattinata a Bergamo. Si è infatti registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.0, con epicentro nella zona di Comun Novo, a una profondità di otto chilometri. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato la scossa attorno alle 9:07. I vigili del fuoco hanno confermato che, al momento, non si registrano danni a cose o persone. “Alla sala operativa di Bergamo abbiamo ricevuto un totale di una ventina di chiamate”, ha dichiarato il comandante Vittorio Giordano.
Alcuni edifici sono stati evacuati in via precauzionale, in particolare il municipio di Comun Novo, gli uffici comunali e tutte le scuole di Caravaggio e due istituiti di Treviglio, l’itis di via Galvani e la primaria di via Giussani. Nel primo comune, a quanto riferito dal comandante Giordano, “gli impiegati e gli studenti risultano già essere rientrati, mentre a Treviglio si trovano ancora all’esterno ma ritengo che a breve potranno rientrare”. Molte persone hanno avvertito la scossa, soprattutto nella Bassa Bergamasca. I residenti della zona si sono scambiati informazioni su Facebook e Twitter, confermando che il tremore era percepibile fino a Palosco e alla stessa Bergamo, seppur in modo lieve. In altre parti della provincia, invece, non si è sentita.
Secondo Lucia Lizi, direttrice della sezione milanese dell’Ingv, il terremoto “non deve generare preoccupazione. Le scosse superiori a magnitudo 3 nel nord Italia fanno sempre notizia, specie in un periodo come questo dove è forte l'allerta successiva agli eventi che si stanno registrando in Campania, nella zona dei Campi Flegrei”. La ricercatrice ha anche ricordato che la zona settentrionale della penisola è a pericolosità sismica bassa. “Negli ultimi anni, abbiamo registrato due eventi in Lombardia, come il sisma di Milano, di 3.8 con una profondità di 55 km, e quello di Dalmine, l'anno successivo, con una magnitudo di 3.9 e una profondità di 30 km. Ma non ci sono state successivamente scosse superiori”, ha continuato la direttrice, sottolineando che anche in questo caso si potrebbero registrare repliche di minore intensità.
“Questo sisma è espressione dello scontro tra la placca africana e quella euro-asiatica”, ha spiegato poi Lucia Luzi. “In particolare, quelli del nord Italia sono terremoti di tipo compressivo, specie nella zona a sud delle Alpi”. Il terremoto di questa mattina è il primo registrato in provincia di Bergamo nel 2023.
L’anno scorso se ne erano verificati quattro, tutti di magnitudo compresa tra 2,6 e 2 gradi, a Palosco, Osio Sopra, Castione della Presolana e Castel Rozzone. Tra gli eventi recenti, quello di maggiore intensità è avvenuto il 18 dicembre 2021 a Dalmine (3,9 gradi).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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