Cabine di lusso e l'albero più alto al mondo: i segreti della nave affondata a Palermo

Varato dalla Perini Navi, il Bayesian è stato costruito totalmente in alluminio e dotato di un albero di 75 metri, il più grande mai realizzato in alluminio. A bordo c'erano 22 persone, di cui dieci dell'equipaggio e 12 ospiti della crociera in sei cabine

Cabine di lusso e l'albero più alto al mondo: i segreti della nave affondata a Palermo
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Lo yacht Bayesian, che si è inabissato questa mattina all'alba a 49 metri di profondità al largo di Porticello, è uno yacht di 56 metri costruito nel 2008 e battente bandiera del Regno Unito. Ristrutturato nel 2020 dalla Perini Navi, è stato costruito totalmente in alluminio e dotato di un albero di 75 metri, il più grande mai realizzato in alluminio. A bordo c'erano 22 persone, di cui dieci dell'equipaggio e 12 ospiti della crociera in sei cabine, composte da una lussuosa suite padronale e cinque cabine doppie; spazio anche fino a 10 membri dell'equipaggio. Una ricca selezione di giochi d'acqua per tutta la famiglia con due Jet-ski a 3 posti, quattro Seabob e attrezzature per immersioni subacquee all'avanguardia. Bayesian è costruito con uno scafo e una sovrastruttura in alluminio, con ponti in teak. Alimentato da due motori diesel Mtu (8V 2000 M72) a 8 cilindri da 965 CV a 210 giri/min, naviga comodamente a 12 nodi, raggiunge una velocità massima di 15 nodi con un'autonomia fino a 3.600 miglia nautiche dai suoi serbatoi di carburante da 57 mila litri. Secondo il quotidiano britannico The Indipendent, il noleggio dell'imbarcazione si aggira intorno ai 195mila euro a settimana.

Le persone a bordo erano tutte di diversa nazionalità, principalmente britannici ma non solo, anche canadesi, statunitensi, due anglo-francesi, uno dello Sri Lanka e un irlandese. Il Bayesian è uno yacht che solca il Mediterraneo per crociere di lusso per pochissimi ospiti e infatti, al netto del personale di bordo, il resto delle persone erano gli ospiti che stavano trascorrendo la propria vacanza a bordo dell'imbarcazione. Anche in questo caso la nave partita dal porto di Rotterdam in Olanda aveva attraversato l'oceano Atlantico per poi passare lo Stretto di Gibilterra. L'ultimo porto prima di raggiungere Porticello è stato quello di Milazzo, porto di snodo per raggiungere le Isole Eolie. L'imbarcazione ha raggiunto Milazzo il giorno prima di Ferragosto. Lo yacht è rimasto al porto poco più di 4 ore, il tempo necessario per effettuare i rifornimenti prima di riprendere la rotta lungo la costa settentrionale dell'Isola. L'arrivo a Porticello è avvenuto ieri, dopo che a crociera aveva portato i propri ospiti al largo delle coste di Cefalù prima di rientrare in serata verso il golfo di Palermo. Il Bayesian sarebbe affondato tra le 4 e le 5 di questa mattina, preso in pieno da una tromba d’aria mentre era ancorato in rada a mezzo miglio dal porto di Porticello, accanto ad un'altro veliero che ha immediatamente prestato soccorso.

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani si è recato nel pomeriggio all'Ospedale dei bambini "Di Cristina" di Palermo per incontrare la piccola Sophia e i genitori James e Charlotte, tre dei superstiti del tragico naufragio avvenuto all'alba al largo della costa palermitana. Un momento di grande commozione durante il quale il presidente ha espresso la sua profonda vicinanza per il dramma vissuto dalla famiglia, portando un messaggio di speranza e solidarietà. "Di fronte a tragedie come questa - sottolinea Schifani - non possiamo restare indifferenti.

Il mio pensiero va a tutte le persone coinvolte e alle loro famiglie, ma oggi siamo qui anche per testimoniare che la solidarietà e l’impegno dei nostri operatori sanitari e dei volontari della Protezione civile sono una risorsa preziosa per la nostra comunità. La piccola è una sopravvissuta e rappresenta un simbolo di forza e speranza". Durante la visita, il personale sanitario ha rassicurato il governatore sulle condizioni di salute della bambina.

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