La nuova stagione del fumetto Autori «emergenti» in vetrina

Con la presenza invasiva e dilagante di televisione, videogiochi e dvd, in molti le avevano date per morte. Stiamo parlando delle «nuvole parlanti», come le chiamano gli appassionati. O, in una parola, i fumetti. Bene, mai previsione fu più azzardata e sbagliata. Il fumetto - vero e proprio genere letterario e altrettanto completa forma d’arte, e tale ormai riconosciuto anche dagli snob - è in ottima salute. Certo, rispetto agli anni - davvero mitici - Sessanta e Settanta, è cambiato; molte collane e altrettanti «eroi» sono scomparsi, mentre altri hanno tenuto duro, guadagnandosi addirittura nuovi fan (vedi Tex e Diabolik, per restare in Italia). E in più si è legato a filo doppio al cinema. Insomma, si è evoluto, adeguandosi ai tempi. Ne è prova la bella mostra «Tradate Anno 1», organizzata dal Comune di Tradate, con il patrocinio della Provincia di Varese, e allestita negli spazi della Biblioteca Civica (Polo culturale Frera, info: www.comune.tradate.va.it), fino al 31 dicembre. L’evento è stato «costruito» insieme con la Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia e con lo Studio Kingstorm di Venegono Inferiore (Varese). La collaborazione ha consentito di allestire un percorso tematico, con oltre 70 «original art» realizzate per i principali editori nazionali e internazionali di comics (Bonelli, Marvel, DG Comics, Panini, Vertigo, solo per citarne alcune) dai docenti stessi; ma anche un workshop gratuito, dedicato alla conoscenza del mondo del fumetto, all’approfondimento delle principali tecniche fumettistiche e dei più aggiornati processi di colorazione digitale, che nel weekend di metà dicembre ha visto la presenza di oltre un centinaio di partecipanti, perlopiù provenienti dalle scuole superiori del territorio. L’esposizione vanta tavole originali di Giuseppe Camuncoli (direttore artistico della scuola), Grazia Lobaccaro, Fabio D’Auria, Mauro Corradini, Alessandro Vitti, Stefano Landini e Onofrio Catacchio, giovani autori italiani che sono riusciti anche a fare il gran salto Oltreoceano, esportando il loro talento negli Usa, oltre ad alcune opere autografe di Jim Lee, da molti definito e considerato il «padre» del fumetto moderno.

«E’ un’esperienza che certamente riproporremo - ha affermato il sindaco di Tradate Stefano Candiani -. Il fumetto, infatti, non soltanto è una vera forma d’arte ma può costituire anche una affascinante apertura professionale per i giovani, grazie anche alla nostra eccellente tradizione grafica ed editoriale».

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