Nuove accuse di terrorismo per Game, nel suo pc vademecum degli esplosivi

Atto di terrorismo: è la nuova accusa notificata a Mohamed Game, il libico che lo scorso ottobre tentò di farsi saltare in aria all'ingresso della caserma Santa Barbara. Nel pc 300 video di jihadisti e "l'enciclopedia" degli esplosivi

Nuove accuse di terrorismo per Game, nel suo pc vademecum degli esplosivi

Milano - Una nuova ordinanza di custodia cautelare per atto di terrorismo è stata notificata a Mohamed Game, il presunto terrorista islamico di origine libica che lo scorso 12 ottobre ha provato a farsi saltare in aria davanti alla caserma Santa Barbara di Milano, compiendo la prima azione in stile kamikaze sul territorio italiano. L’ordinanza con l’accusa di atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi, prevista dall’articolo 280bis del codice penale, è stata notificata in carcere al libico, già accusato di strage e detenzione, porto e fabbricazione di ordigni esplosivi con l’aggravante della finalità terroristica assieme a due presunti complici. Le indagini sul fallito attentato sono condotte dalla Digos e coordinate dal pm di Milano, Maurizio Romanelli. La nuova ordinanza è stata emessa dal gip di Milano, Franco Cantù Rajnoldi.

Nell’hard disk del computer di Game, sono stati trovati circa 300 filmati video di propaganda jihadista. Come si legge nell’ordinanza, gli uomini della Digos, coordinati dal pm di Milano, Maurizio Romanelli, hanno individuato nel computer di Game "292 filmati video" e "128 documenti" di ispirazione fondamentalista islamica. In particolare, nell’hard disk sono stati rintracciati "video prodotti dall’Istituto della shura per l’informazione", che, come si legge nell’ordinanza, è un "istituto islamico di propaganda jihadista". Inoltre gli inquirenti hanno trovato video tratti "dal sito albra-jihad, un blog che diffonde materiale estremista. Nel suo computer Game aveva anche "video con discorsi" del leader libico Gheddafi. Come si legge ancora dal provvedimento, i video scaricati dalla rete da Game avevano quasi tutti la "medesima colonna sonora iniziale di incitamento".

Tra il materiale di propaganda jihadista sequestrato c’è anche una "enciclopedia per la fabbricazione di esplosivi". Tra i 129 documenti sequestrati al libico figura infatti, come riporta il provvedimento, la "enciclopedia per la fabbricazione di esplosivi" chiamata, in lingua originale, «Abdullah dhu al bajadin».

A Game è stato anche sequestrato un "video che riproduce il filmato di un assalto ad un convoglio militare americano rivendicato dal gruppo "Annakachbandia", organizzazione - come si legge nell’ordinanza - nota come movimento islamico fondamentalista teorico, che si è armato dopo l’attacco dell’Iraq da parte dell’America in sostegno alla resistenza irachena". Game nel suo computer possedeva anche filmati relativi alla "guerra di Libia del 1911" con foto di arabi impiccati e di Mussolini, tratte anche da Wikipedia. 

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