"Ocean cleaner", film che vale il premio speciale alla poesia dell'acqua

Quasi 90 i lavori in gara al contest "I mille volti dell'acqua". Vince quello sul robot che pulisce gli oceani

"Ocean cleaner", film che vale il premio speciale alla poesia dell'acqua
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Alla 19a Festa del Cinema di Roma, in corso fino al 27 ottobre, la star è l'acqua. In attesa anche di quella meteorologica, il Gruppo Acea, leader in Italia nel settore idrico che quest'anno celebra 115 anni di storia, ha organizzato una serie di eventi dedicati all'acqua.

Ieri è stato assegnato il Premio Speciale Gruppo Acea per il miglior cortometraggio alla presenza di Fabrizio Palermo, amministratore delegato Acea, di Adriano De Santis, preside della Scuola nazionale di cinema del Centro Sperimentale di cinematografia e di Salvo Nastasi, presidente della Fondazione Cinema per Roma. Due giurie, una tecnica composta dai vertici Acea e da esperti del Centro Sperimentale di Cinematografia, e una formata dai dipendenti dell'azienda, hanno selezionato i vincitori tra gli 86 lavori presentati al contest I mille volti dell'acqua, creato per sensibilizzare l'opinione pubblica al riuso delle risorse idriche e per raccontare l'acqua ai tempi del cambiamento climatico.

Il primo posto è andato a Ocean cleaner, girato dal giovane Davide Salucci, storia poetica di un piccolo robot che fugge dalla piscina in cui lavora per andare a pulire i grandi oceani. Il secondo, con un ex aequo, è andato a Keep cool, keep full di Simone Tosi, e a Quei due di Martina Acazi. Il corto di Simone Tosi è un inno alla sostenibilità che, attraverso il linguaggio delle campagne pubblicitarie, segue il viaggio di una borraccia che passa di mano in mano, a testimonianza di come un uso consapevole dell'acqua può avere un grande impatto sull'ambiente. Quei due di Martina Acazi mette in scena, sullo sfondo di un interno domestico, una serie di «vignette» didascaliche in cui due bambini educano i loro genitori al risparmio idrico.

L'altra iniziativa, sempre a tema, è la retrospettiva «Gocce di Cinema.

Nove film dedicati all'acqua» che è stata aperta da La forma dell'acqua di Guillermo Del Toro e che vede, oltre a titoli del passato come Lo squalo di Steven Spielberg, Lampi sull'acqua di Wim Wenders, Da qui all'eternità di Fred

Zinnemann, Prigionieri dell'oceano di Alfred Hitchcock e Nostalghia di Andrej Tarkovskij, anche due film nella selezione ufficiale della Festa del Cinema, Nel tempo di Cesare di Angelo Loy e L'isola della cura di Alex Grazioli.

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