Omaggio a Mahler dei Pomeriggi Lisa Larsson torna al Dal Verme

Un felice (e atteso) ritorno. E’ quello del soprano svedese Lisa Larsson, cui spetta l’onore di inaugurare il nuovo anno dei Pomeriggi Musicali, domani (ore 21) e sabato (ore 17), nel consueto appuntamento pomeridiano del weekend. Sul palco del Teatro Dal Verme, «casa» dei Pomeriggi, a condurre lo storico ensemble milanese rivedremo il suo direttore stabile, Antonello Malacorda, che accompagnerà l’artista scandinava nell’esecuzione di quattro Lieder del bavarese Richard Strauss (Frühling, September, Zueignung, Morgen). La seconda parte del concerto è particolarmente ricca e seducente: propone infatti la Sinfonia n. 4 in Sol maggiore di Gustav Mahler, mai eseguita fino a oggi dall’orchestra dei Pomeriggi. Non è tutto: le porte del Dal Verme si apriranno al pubblico degli appassionati anche nel pomeriggio di oggi (ore 15, info: 02-87905, www.ipomeriggi.it, www.dalverme.org), per chi vorrà assistere alle prove generali dello spettacolo. Tornando al doppio concerto, ritroveremo la bella (di voce e d’aspetto) Larsson anche nell’interpretazione solista della partitura vocale del quarto movimento della sinfonia mahleriana: il soprano svedese canterà infatti Das Himmlische Leben (la vita celeste), tratto da Des Knaben Wunderhorn (Il corno magico del fanciullo). La quarta sinfonia conclude la trilogia di sinfonie vocali (la Seconda, la Terza e, appunto, la Quarta) tematicamente legate ai lieder composti in precedenza su testi appunto del Wunderhorn. E’ anche, dopo la Prima, la meno estesa composizione sinfonica mahleriana e si avvale dell’organico più ridotto. L’appuntamento con Mahler non è casuale: nel 2010 ricorre infatti il centocinquantenario della nascita dell’autore, che l’orchestra dei Pomeriggi onorerà eseguendo per la prima volta - come anticipato - la Quarta, affidata alle capacità di Antonello Manacorda che, dal 2007, ricopre il delicato incarico di direttore stabile dei Pomeriggi. Del resto, il giovane maestro torinese è per vocazione in perfetta sintonia con il genio boemo.

Nel 1997, infatti, insieme con alcuni colleghi della Gustav Mahler Jugend Orchester e sotto la spinta del fondatore Claudio Abbado, diede vita alla Mahler Chamber Orchestra, della quale è stato concert master per un quinquennio, fino a quando non ha deciso di dedicarsi completamente all’attività di direttore.