Orologio Eros, canto e politica nel bordello della Berlino nazista

Musical macabro. Così i coautori e coregisti Riccardo Cavallo e Riccardo Reim definiscono il lavoro atteso per questa sera alla Sala Grande dell’Orologio. Lavoro corale (dodici attori in scena) e per certi versi coraggioso che, «Salon Kitty» il titolo, prende spunto dalla storia vera di un bordello di lusso usato, nella Germania nazista in guerra, come base di spionaggio per controllare gli ufficiali tedeschi da parte delle SS stesse. Già oggetto di un trascurabile film firmato, nel ’75, da Tinto Brass, il caso di «fraulein» Schmidt e delle sue ragazze addestrate a mescolare eros e politica e a smascherare eventuali complotti o infedeltà, si offre qui non solo a una meticolosa ricostruzione storica degli eventi ma anche a una profonda riflessione sulla violenza del nazismo e sulle sue atroci violazioni dei diritti umani fondamentali.
Si intitola invece «A pelle (l’amore non muore mai)» l’ormai celebre spettacolo di Patrizio Cigliano (siamo alla nona ripresa in sette anni per un totale di 200 repliche viste da ben 6000 spettatori) che, sempre questa sera, debutta nell’adiacente Sala Gassman della struttura di via de’ Filippini. In scena questa volta ci sono Davide Lepore e Melissa Maccari nei panni di due anziani/giovani coniugi che, correndo sul filo della memoria, ripercorrono la loro vita e la loro sincera storia d’amore. A tratti il filo del passato si affida alle voci registrate di Arnoldo Foà e Maria Rosaria Omaggio.

A tratti la nostalgia affiora mentre le azioni vengono agite; mentre la passione autentica tra i due protagonisti assume, cioè, la fisionomia di una scelta matura e assoluta. Di quelle luminose come un mattino d’estate.
Entrambi i titoli restano in cartellone fino al 21 dicembre. Informazioni: 06/6875550 - 68308735.

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