Peshawar - Sono almeno quaranta le vittime in un duplice attentato realizzato nella cintura tribale pakistana, al confine con l’Afghanistan. Nel mirino, alcuni esponenti delle comunità locali filo-governative ed esponenti della milizia anti-talebani. Secondo fonti locali, l’attacco è stato frutto dell’azione di due kamikaze in moto.
Attentato al governo L’attacco kamikaze registrato questa mattina è avvenuto contro un ufficio governativo nella regione nord occidentale pakistana di Mohmand, confinante con l’Afghanistan. Lo riferisce una fonte della sicurezza pakistana citata dalla tv satellitare "al-Arabiya". L’attentato è avvenuto nella zona di Ghalanai e ha preso di mira i responsabili di una milizia anti-talebana locale. Le due deflagrazioni sono avvenute nella sede del rappresentante del governo centrale di Islamabad mentre era in corso una riunione con i capi tribù.
Precedente Secondo una prima ricostruzione sono due le esplosioni che, otre a causare almeno 40 morti, hanno provocato il ferimento di decine di
persone, alcune molto gravi. Nell’ufficio governativo era in corso una "jirga" (consiglio) di pace: l’attacco ricorda quello avvenuto lo scorso luglio, sempre contro un«’assemblea di pace» costato la vita a 55 persone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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