Coronavirus, nel palermitano positivo bimbo di 18 mesi

Salgono ancora i contagi da coronavirus in Sicilia. Molti causati dalla grande fuga dal Nord avvenuta una decina di giorni fa. Nel Palermitano tra i contagiati anche un bimbo di appena 18 mesi

Coronavirus, nel palermitano positivo bimbo di 18 mesi

"Le sue condizioni risultano buone ma rimane in osservazione in ospedale". Sono le parole del sindaco di Bagheria Filippo Tripoli sul bimbo di appena 18 mesi risultato positivo al coronavirus.

In città ha detto il primo cittadino, sono tre i nuovi casi di pazienti positivi, tra cui proprio il bimbo di 18 mesi. "Salgono così a 5 i casi di cittadini bagheresi positivi al coronavirus, più il paziente che era in cura presso il dipartimento del Rizzoli di Bagheria. Totale 6 - dice il sindaco - A parte il piccolo di 18 mesi, gli altri due casi, un uomo sui 45 anni e l'altro ultrasettantenne, apparterrebbero tutti allo stesso ceppo dei primi due bagheresi già riscontrati positivi al virus. Ci fa ben sperare il fatto che escluso il bambino, gli altri casi sembrerebbero riconducibili allo stesso focolaio, quindi con un origine unica - dice ancora il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli - Le condizioni di salute del piccolo che è ricoverato all'ospedale Di Cristina di Palermo sarebbero buone, resta sotto controllo in ospedale".

Il sindaco, augurando soprattutto alla famiglia del bambino "una pronta guarigione, vicinanza e affetto alla famiglia così come agli altri ammalati, nel corso della diretta ha ribadito che "sono state intraprese tutte le dovute azioni previste dal protocollo, messi in isolamento le persone a contatto e che l'Ente sta lavorando in stretta sinergia con l'azienda sanitaria provinciale. Riducete al massimo le uscite, solo per le necessità urgenti" riferisce il sindaco che ribadisce l'impegno del Comune, delle forze dell'ordine, dei medici", e aggiunge: "stiamo pensando di accelerare l'istituzione dell'osservatorio breve, domani andremo a vedere un locale, lo faremo anche grazie all'aiuto di alcuni medici di base che ci hanno dato la loro collaborazione, una struttura per le attività di osservazione per quei possibili casi di cittadini che potrebbero essere colpiti da coronavirus".

Il sindaco Filippo Tripoli ha chiuso appellandosi ancora una volta al buon senso dei cittadini. "Stare a casa è una delle armi che abbiamo, dobbiamo rimanere a casa, so che ci sono cittadini che vivono grosse difficoltà ma non c'è alternativa.

Per questa fascia sociale io ho sollecitato l'intervento del Governo nazionale e regionale - dice il sindaco che sottolinea - oggi Bagheria ha dato un buon esempio, per le strade non c'era nessuno. É vero che tutti i negozi erano chiusi ma sono certo che domani, nonostante i negozi aperti i cittadini rispetteranno le norme di contenimento del virus".

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