Bocciato il taglio del canone Rai da 90 a 70 euro. In Commissione bilancio al Senato l'emendamento al dl fisco del leghista Giorgio Maria Bergesio è stato respinto con 12 voti contro 10 perché Forza Italia, da giorni apertamente contraria al provvedimento, ha votato insieme alle opposizioni.
"Voto sul canone Rai: sono andati sotto. È ufficiale: in Commissione Bilancio la maggioranza non c'è più", scrive su X Raffella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva, che poi esulta:"Quando le opposizioni su uniscono, senza veti, non solo vincono le elezioni ma ottengono risultati anche in Parlamento". Il governo, secondo quanto rivela la senatrice renziana, aveva dato parere favorevole. Secondo Stefano Patuanelli, capogruppo del Movimento cinque stelle a palazzo Madama, questo "è l'inizio della fine per questa maggioranza. Altro schiaffo per la Lega, dopo l'Autonomia morta e sepolta". Anche Francesco Boccia, capogruppo Pd in Senato, sentenzia la fine dell'esecutivo: "Mi pare evidente che il Governo non c'è più, sono tutti contro tutti", dice ricordando che il governo aveva dato parere favorevole. E aggiunge:"C'è un partito dei tre che compongono la maggioranza che ha votato convintamente con l'opposizione e dietro c'è una visione completamente diversa dell'impianto su cui fondava quell'emendamento della Lega". Boccia chiede, dunque, di fermare il decreto e che vi sia un chiarimento in Parlamento:"rispetto alla tenuta di questo Governo che, per quanto ci riguarda, prima c'era ma funzionava male perché facevano compromessi dietro patti di potere oggi è evidente che quel patto di potere non tiene più".
In realtà, dalle parole rilasciate questa mattina a Rtl 102.5 dal ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini, un compromesso potrebbe essere vicino: "È da sempre un obiettivo di tutto il centrodestra abbassare le tasse, il canone è una di queste. Forza Italia non vuole abbassare il canone Rai? Mi spiace non per la Lega ma per gli italiani: se quella tassa non sarà tagliata - chiosa Salvini -lavoreremo lo stesso su altri fronti". Da Palazzo Chigi, però, filtra una certa irritazione per l'esito del voto: "Il governo - si fa sapere - è fortemente impegnato nel sostegno a famiglie e imprese, operando sempre in un quadro di credibilità e serietà. L'inciampo della maggioranza sul tema del taglio del canone Rai non giova a nessuno".
Il vicepresidente del Senato, la forzista Licia Ronzulli, pur evitando di commentare l'emendamento leghista, si dice dispiaciuta"perché non è mai bello quando la maggioranza si divide" e"perché non abbiamo dato grande prova di unità ma dobbiamo lavorare su altro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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