Passare al libero mercato conviene e non ha rischi Le opportunità da cogliere

Parla il manager di uno dei maggiori produttori italiani di servizi energetici 100% rinnovabili

Matteo Cusumano

Non è necessario attendere il luglio del 2019, quando il «servizio di maggior tutela» per i clienti domestici di energia elettrica e gas andrà definitivamente in pensione, per trovare offerte energetiche molto convenienti sul cosiddetto «libero mercato». Eppure in Italia esiste un'enorme platea di utenze che con grande lentezza sta migrando da contratti basati sulle «tariffe amministrate» a nuove offerte individuate sul mercato libero e che risultano più tagliate su misura delle esigenze, delle aspettative di risparmio e dei valori etici del cliente. «Parliamo di circa 24 milioni di utenti, tra privati e partite Iva», fa notare Andrea D'Amico (nella foto), direttore del mercato retail di Dolomiti Energia, società commerciale del Gruppo Dolomiti Energia, tra i più grandi produttori di energia idroelettrica (energia al 100% rinnovabile) a livello nazionale e fornitore di elettricità, gas e altri servizi energetici e di tutela ambientale.

«Ed è un peccato - continua - perché già oggi questi clienti potrebbero iniziare a beneficiare di risparmi consistenti - anche fino a un centinaio di euro l'anno a famiglia per l'elettricità, o duecento o trecento per il gas, se utilizzato anche per il riscaldamento - rivolgendosi già oggi a operatori con offerte come le nostre». Invece molti aspettano alla finestra, e alcuni rischiano di vedersi sostituire automaticamente il contratto attuale con uno non più di «maggior tutela» nel luglio 2019.

La situazione attuale è il frutto di un ventennio (la legge che prevede la liberalizzazione dei mercati energetici risale al 2007) caratterizzato da un percorso tutt'altro che chiaro e lineare. Soprattutto per il settore elettrico. «Per quello del gas - sostiene D'Amico - si può dire che la liberalizzazione sia già praticamente effettiva da tempo. Gli operatori contattati per siglare un nuovo contratto non sono, a differenza di quanto avviene per l'elettricità, obbligati a proporre anche un'opzione di passaggio attraverso un contratto a maggior tutela». Nonostante questa situazione, il settore energetico si è sforzato di permettere ai consumatori di iniziare a usufruire con serenità dei vantaggi offerti dal libero mercato. Tra gli operatori, Dolomiti Energia si è evidenziata - oltre che come fornitore green - anche per la convenienza dell'offerta. «Un aspetto - puntualizza D'Amico - favorito anche dalla scelta di privilegiare, nel reinvestimento dei propri margini, il contenimento delle tariffe piuttosto che la realizzazione di grandi campagne pubblicitarie».

Due effetti di queste scelte sono che Dolomiti Energia è un'azienda plurivincitrice del concorso Abbassa la bolletta di Altroconsumo e svetta nella classifica che si può ottenere utilizzando il servizio Trova Offerte presente sul sito dell'Autorità per

l'energia.

«Uno strumento - sottolinea il direttore del mercato retail di Dolomiti Energia - che richiede l'inserimento di pochi e semplici dati, e che è super partes, senza fini di lucro e basato su criteri tecnici oggettivi».

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