Roma - Continuano a far discutere i dispacci "riservati" diffusi in rete dal sito Wikileaks. Il presidente dei deputati del Pd, Dario Franceschini, ha chiesto in Aula alla Camera che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi "venga in Parlamento a smentire" le notizie sugli affari con il presidente russo Vladimir Putin. "Sono affermazioni gravissime" quelle dell’ex ambasciatore americano a Roma svelate dal sito di Assange, secondo il democratico.
Cicchitto: facciano i conti con l'Urss Alla richiesta di Franceschini si è associata l’Italia dei Valori, mentre il capogruppo del Pdl, Fabrizio Cicchitto, ha replicato: "Facciano i conti con il loro passato, quando il punto di riferimento era proprio l’Unione Sovietica. E poi vedo che il Pd non fa i conti con quello che ha detto ieri Hillary Clinton perché gli dà fastidio e reputano che la loro azione contro il premier debba riguardare anche il prestigio dell’Italia. Si tratta di autolesionismo dal punto di vista internazionale".
Capezzone: "Il Pd chiederà l'audizione della Clinton?" "Dario Franceschini è disperato, e va compreso.
Poveracci, quelli del Pd: notti intere a spulciare i files di Wikileaks, e poi spunta la dichiarazione di ieri di Hillary Clinton, che elogia solennemente Berlusconi, e smonta il giocattolino al Pd. E ora che farà Franceschini? Chiederà anche l’audizione della Clinton?" Lo dichiara Daniele Capezzone, portavoce Pdl
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