Lizzo rompe il silenzio: a seguito della denuncia da parte di tre sue ex ballerine che l’hanno accusata di molestie sessuali, discriminazioni, body shaming - oltre che di favorire un ambiente di lavoro ostile - la cantante ha deciso di replicare. Così, nelle scorse ore, ha pubblicato un post su Instagram, non nascondendo tutta la sua amarezza per quanto accaduto. Ricordiamo, infatti, che le accuse avevano stupito tutti dal momento che l’artista si è sempre fatta promotrice dell’accettazione di sé e del proprio corpo e, dunque, di messaggi positivi; è per questo che in molti si sono chiesti come fosse possibile che adesso Lizzo potesse essere denunciata per le stesse ragioni che condanna in pubblico.
La risposta di Lizzo
L’artista evidentemente si è sentita ferita e delusa e così, ha scelto di difendersi sui social, postando una serie di note scritte direttamente sul proprio telefono: “Questi ultimi giorni sono stati molto difficili e deludenti. La mia etica del lavoro, la morale e il rispetto sono stati messi in dubbio. Il mio personaggio è stato criticato”, ha iniziato Lizzo che poi ha specificato di non essere solita rispondere “alle false accuse”, ma che questa volta, essendo “troppo inverosimili e troppo oltraggiose” non ha potuto evitare. Poi ha proseguito: “Le denunce vengono da impiegati che hanno già ammesso pubblicamente che in tour gli era già stato rimproverato di non aver avuto un atteggiamento appropriato e professionale”. È a questo punto che la cantante ha spiegato: "Come artista sono sempre stata molto appassionata di quello che faccio. Prendo sul serio la mia musica e le mie esibizioni perché alla fine voglio solo mostrare ciò che rappresenti me e i miei fan. Con la passione arrivano il duro lavoro e standard elevati. A volte devo prendere decisioni difficili, ma non è mai mia intenzione far sentire qualcuno a disagio o come se non fosse considerato un elemento importante del team". Lizzo si riferisce alla squadra di cui le tre querelanti, Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez, facevano parte dal 2021, prima di essere cacciate.
La cantante nega anche le accuse di body shaming
La cantante, inoltre, ha voluto sottolineare quanto fosse lontana da lei l’intenzione di volere passare per vittima, ma di volere soltanto difendere il proprio lavoro: "Non sono qui per essere considerata come una vittima, ma so anche che non sono la cattiva che i media hanno descritto negli ultimi giorni. Sono molto aperta per quanto riguarda la mia sessualità e l'espressione di me stessa, ma non posso accettare o permettere alle persone di usare quell'apertura per farmi passare per ciò che non sono. Non c'è niente che prendo più seriamente del rispetto che meritiamo come donne nel mondo". Alla fine, Lizzo ha anche affrontato l’argomento body shaming: "So come ci si sente a subire quotidianamente body shaming e non criticherei o licenzierei assolutamente un dipendente a causa del suo peso.
Sono ferita ma non lascerò che il buon lavoro che ho svolto nel mondo venga oscurato da questa cosa”. Alla fine ha concluso: "Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutata a tenermi su in questo momento difficile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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