“La malattia è avanzata, aspetto un miracolo”. Con queste parole Eleonora Giorgi è intervenuta questa notte a sorpresa nel programma I Lunatici, in diretta su Rai Radio 2, dal lunedì al venerdì dalla mezzanotte alle tre. Da fan della trasmissione, condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, l’attrice che sta lottando contro un tumore al pancreas ha raccontato: “Sprechiamo il nostro tempo dietro gelosie, ansie inutili e frustrazioni. La malattia è avanzata, aspetto un miracolo. Credo in un ordine superiore delle cose e sono confortata di potermici abbandonare. L'amore, la bellezza e l'arte per me sono Dio, la prova dell'esistenza di qualcosa”.
La lotta contro il tumore al pancreas
È da ormai diversi mesi che Eleonora Giorgi sta lottando contro un tumore al pancreas e, a questo proposito, ha rivelato: “Tengo duro, sono piena d'amore, capisco quante cavolate facciamo durante tutta la nostra vita sprecando il nostro tempo, dietro gelosie, ansie inutili, frustrazioni. Sapete, la malattia è avanzata, aspetto un miracolo, tutto ciò mi mette in una condizione eccezionale, ognuno di noi ha una data di scadenza, solo che nessuno lo sa. Il mio cuore e la mia anima si sono allargate”.
La malattia ha inevitabilmente stravolto la vita dell’attrice, ma non per questo si dice arrabbiata: “Non mi sono mai arrabbiata da quando ho scoperto la malattia, ogni tanto piango, ma non mi sono mai arrabbiata. Sono fatalista, credo in un ordine superiore delle cose, e sono confortata di potermici abbandonare”. E ancora: “Fin da bambina avevo una fortissima sensazione di una sorta di dialogo con un essere superiore. Ma non ho mai avuto grande fascino per i culti e le religioni. Abbiamo tre cose che non servono per la sopravvivenza in teoria: l'amore, la bellezza, di un fiore, un'aquila, un cavallo al galoppo. La terza è l'arte. L'uomo che piange una notte davanti a una poesia. Queste tre cose che non sono assolutamente necessaria alla vita, per me sono Dio, la prova dell'esistenza di qualcosa. E non è che ho paura di andarmene e scappo nella religione. La mia situazione mi mette in una tale urgenza, che ogni pensiero assume più spessore”.
L’affetto per Eleonora Giorgi
Era il novembre del 2023, quando l’attrice ha voluto raccontare il suo lungo percorso; un anno in cui non le è mai mancata la vicinanza delle persone che la circondano. Proprio per questo, ha voluto ringraziare tutti per il grande affetto ricevuto: “Sono stata inondata di messaggi di affetto e gratitudine sui social. Tanti hanno apprezzato tantissimo la mia esposizione. Questa malattia devastante può indurti in una sorta di mortificazione. Io invece ho detto no. Il mio è un tumore del cavolo, che è arrivato troppo presto. Sta dilagando tutta una nuova farmacologia rispetto al tumore del pancreas, ancora non del tutto accessibile. Ci sono frontiere importanti, questo è un tumore devastante, si è disseminato ovunque, però parlarne ha aiutato tanta gente”.
Infine, spazio ad una riflessione sulle cose che le mancano di più nella quotidianità: “Cose come quella che è
successa a me ti fanno capire quanto vale il tempo quando stai bene. Rimpiango le mie camminate al parco. Le adoravo. Camminare ora è difficile, dopo dieci passi mi ci vuole la seggiolina a rotelle”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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