“Camilla era cattiva e pericolosa”. Harry si scaglia contro la matrigna

Nelle interviste a Cbs e Itv il principe Harry non risparmia recriminazioni, anche a sfondo razzista, contro la royal family

“Camilla era cattiva e pericolosa”. Harry si scaglia contro la matrigna

L’8 gennaio 2023 sono andate in onda le interviste che il principe Harry ha rilasciato a Tom Bradby di Itv e ad Anderson Cooper della Cbs. Due interventi che hanno lo scopo di promuovere il memoir del duca, in uscita il prossimo 10 gennaio, dando delle anticipazioni di ciò che leggeremo. Harry non ha fatto rivelazioni particolari, sebbene sia tornato ad accusare la sua famiglia. I suoi discorsi ruotano attorno a tre temi principali: il razzismo (declinato sulla vita di Meghan a corte), i rapporti tra la stampa e la royal family e la morte di Lady Diana.

La “cattiva” Camilla diventata “pericolosa”

“Dopo la morte di mia madre Camilla era la cattiva agli occhi dell’opinione pubblica, il terzo incomodo nel matrimonio [di Carlo e Diana]. Doveva riabilitare la sua immagine. Ciò l’ha resa pericolosa [ai miei occhi], proprio per i rapporti che stava stringendo con i tabloid”, ha accusato Harry di fronte ad Anderson Cooper. “…Con una famiglia costruita sulla gerarchia e con [Camilla] che sarebbe diventata Regina consorte era inevitabile che qualcuno venisse sacrificato”. E quel qualcuno sarebbe stato proprio Harry. Ai microfoni di Itv, invece, il principe ha anche precisato che, dopo aver chiesto a Carlo di non sposare Camilla, “sono iniziati a uscire sulla stampa articoli e conversazioni private tra la mia matrigna e William. A parte mio fratello solo un’altra persona poteva riferire tutto alla stampa”.

“William e Kate hanno passato articoli alla stampa”

Per il principe Harry i media sembrerebbero diventati quasi un’ossessione. A tal proposito, ricostruendo le complesse dinamiche familiari a corte nell’intervista su Itv, il duca ha dichiarato: “Stiamo parlando di un antagonista, che è la stampa britannica, nello specifico i tabloid, che vogliono creare il più possibile un conflitto”. Harry accusa i giornali di averlo spinto a dubitare perfino dei suoi cari, ritenendo che potessero passare alle redazioni informazioni false su lui e Meghan. Un sospetto che sarebbe poi divenuto realtà: “La parte più triste di ciò è che alcuni membri della mia famiglia e le persone che lavorano per loro sono complici in quel conflitto”. Il principe si scaglia contro William e Kate, a suo dire colpevoli di aver passato “articoli ai tabloid contro me e mia moglie”, in modo da rimanere sotto i riflettori, eliminando dei presunti avversari scomodi in termini di popolarità.

“Hanno stereotipizzato Meghan”

Harry ha rincarato la dose contro i principi del Galles: “[Meghan] non era benvenuta nella royal family, la quale ha fatto in modo che andasse via…Tutti pensavano, però, che solo Meghan sarebbe fuggita. Invece me ne sono andato anche io”. Quando il duca parla della famiglia reale intenderebbe, in particolare, suo fratello e sua cognata i quali sarebbero colpevoli di non aver mai dato alcuna possibilità alla duchessa di Sussex. Di fronte ad Anderson Cooper Harry ha rivelato che William e Kate avrebbero “usato molti stereotipi” contro di lei, come “americana, attrice, divorziata, birazziale". Si sarebbe creata una “barriera” che avrebbe reso i rapporti sempre più tesi.

Tuttisi chiedono se una riconciliazione tra Sussex e Windsor sia ancora possibile. Il duca non sembra tanto ottimista. A Tom Bradby ha confessato: “Penso che probabilmente ci siano molte persone che, dopo aver guardato il documentario e letto il libro, chiederanno: ‘Come puoi perdonare la tua famiglia per ciò che ti ha fatto?’. Le persone me lo hanno già detto. E io ho [risposto]: ‘Il perdono è una possibilità al 100%, perché vorrei avere indietro mio padre. Vorrei avere indietro mio fratello. In questo momento non li riconosco, tanto quanto, probabilmente, loro non riconoscono me” e ha aggiunto: “Per rifarsi la reputazione a scapito di me e di Meghan alcuni membri della mia famiglia sono andati a letto con il diavolo”.

Il principe ritiene che re Carlo III potesse cercare di essere “un padre migliore” e ricorda di essersi sentito “una ruota di scorta” quando lui e Meghan lavoravano accanto a William e Kate. Infine ha rivelato “di non parlare da un po’ di tempo” né con il padre, né con il fratello.

“Piansi solo una volta per la morte di mia madre”

Il duca di Sussex ha parlato anche delle due figure principali della sua vita: la regina Elisabetta e Lady Diana. Ha svelato che non sarebbe stato invitato sull’aereo che avrebbe portato la royal family al capezzale della sovrana morente. A proposito dell’incidente in cui morì sua madre, il 31 agosto 1997, ha dichiarato su Itv: “Nel tunnel dell’Alma non c’era alcun pericolo che qualcuno potesse perdere il controllo di un’auto anche dopo aver bevuto un drink o due, a meno che non si fosse completamente accecati”. Poi la dura accusa, forse diretta ai paparazzi presenti quella notte nella galleria: “Le persone principali responsabili [della morte di Lady Diana] se la sono cavata tutte”.

Il principe ha ricordato, sempre su Itv, di aver pianto una sola volta per sua madre, quando la bara venne sepolta ad Althorp: “Tutti sanno dov’erano e cosa facevano la notte in cui è morta mia madre. Piansi una volta, alla sepoltura…fu molto strano…mi sentivo in colpa, come credo anche William, mentre camminavo all’esterno di Kensington Palace. C’erano 50mila mazzi di fiori per nostra madre. Tutti pensavano di conoscere…nostra madre. Le due persone a lei più vicine, da lei più amate, non erano in grado di mostrare alcuna emozione in quel momento”.

Lo strano caso del razzismo che…non c’è

Harry si dichiara dispiaciuto per non essere riuscito ad andare d’accordo con la royal family, in particolare con William e Kate. Sebbene in maniera contraddittoria e surreale, il duca afferma che né lui né Meghan Markle avrebbero mai accusato di razzismo i Windsor. Neanche durante l’intervista con Oprah: “Mia moglie non ha mai parlato di razzismo. Si riferiva a certi pregiudizi, ma non al razzismo. La mia famiglia non è razzista”.

Strane frasi, visto che mezzo mondo ha sentito la duchessa parlare di attacchi discriminatori contro Archie (benché non sia mai stato rivelato il nome del presunto autore di questi commenti). Ha poi insistito di fronte a Bradby: “Nulla di ciò che ho scritto in questo libro è stato fatto con l’intenzione di fare del male”.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica