Il "caso Montesano" che sta scuotendo la Rai è finito al centro dell'ultima puntata di Non è l'arena, programma in onda la domenica sera su La7. Il conduttore Massimo Giletti ha interpellato alcuni suoi ospiti su quanto accaduto nel corso delle prove della prestazione artistica di Ballando con le stelle. Il tema ha trovato pareri non proprio convergenti tra Gad Lerner e Alessandro Sallusti, protagonisti di una discussione che alla fine è sfociata in un vero e proprio botta e risposta.
All'attacco contro l'attore è andato Gad Lerner, che si è detto ben consapevole di cosa accade in Rai quando cambiano gli equilibri politici. A suo giudizio la maglietta della X Mas non sarebbe stata indossata per puro caso: "Ha pensato che, visto il cambiamento, magari si ingrazia qualche futuro dirigente". E, ricordando i trascorsi nell'ambito della pandemia da Coronavirus, lo ha definito "un cialtrone tra i più assatanati dei no-vax".
La ricostruzione di Gad Lerner però non è stata condivisa da Alessandro Sallusti, secondo cui si tratta di un "caso psichiatrico" non particolarmente dissimile da quanto sostenuto in precedenza dal giornalista. "Dà l'idea del perché la sinistra è così conciata...", ha tuonato. Sallusti ha riconosciuto che Montesano è stato molto abile nel portare avanti quella che, a suo giudizio, sarebbe una strategia ben precisa: "È un artista sulla via del declino, nessuno più lo considera, balla malissimo, nessuno parlava di lui come ballerino e ha trovato il modo di far parlare di sé".
Per il giornalista dunque finisce nella sorta di trappola chiunque parli della vicenda. "Siamo qui a parlare di lui in prima serata quando mai ne avremmo fatto", ha fatto notare Sallusti. Che si è detto convinto della totale estraneità del tema fascismo rispetto a ciò che è avvenuto, sottolineando invece le conoscenze di Montesano sul funzionamento della comunicazione: "Non si può parlare seriamente politicamente di lui. È uno che da quando è nato prende per il culo tutti e stasera riesce a prendere per il culo anche Gad Lerner".
Pure secondo Gad Lerner si tratta di una "trovata pubblicitaria" da parte dell'attore. E ovviamente non ha perso l'occasione per buttarla nuovamente sul piano della polemica politica: "Di questi tempi funzionano quelle in cui esibisci dei simboli fascisti".
Infine Massimo Giletti ha avanzato un dubbio: si è trattato di un involontario errore da parte della Rai o è stato tutto "studiato" a tavolino per creare il caso e tentare di aumentare lo share? "Questo è possibilissimo, ma temo che sia più probabile l'ignoranza di chi ha visto quella maglietta", ha sostenuto Gad Lerner.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.