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"Ho vissuto un incubo". Stash dei The Kolors derubato in mezzo alla strada

Il cantante è stato derubato da due extracomunitari in pieno giorno in zona Porta Romana, ma grazie alla foto della targa dell'auto dei malviventi la refurtiva è stata ritrovata e i rapinatori denunciati

"Ho vissuto un incubo". Stash dei The Kolors derubato in mezzo alla strada
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Una scusa banale, un attimo di distrazione e poi il furto. Un episodio di delinquenza come ne succedono tutti i giorni a Milano, ma a esserne protagonista, questa volta, è stato Stash il cantante dei The Kolors, che è stato derubato in pieno giorno in zona Porta Romana.

Il furto in pieno giorno

Il furto è avvenuto giovedì 14 novembre fuori dagli uffici di un'agenzia automobilistica, dove il cantante si era recato insieme a un amico. Una volta uscito dall'agenzia Antonio Fiordispino, questo il vero nome dell'artista, è stato avvicinato da due uomini che, con la scusa di un gatto incastrato sotto al suo Suv, lo hanno distratto per poi mettere a segno il colpo. Con estrema rapidità i due malviventi hanno aperto la portiera, afferrato lo zaino di Stash e sono scappati con un bottino da migliaia di euro. All'interno della sacca, infatti, c'erano quattro orologi di lusso - che il cantante napoletano stava portando in banca - un pc e gli effetti personali. I due uomini sono scappati a bordo di un'auto ma il leader dei The Kolors è riuscito a fotografare la targa e a comunicarla alla polizia, consentendo agli agenti di rintracciare i rapinatori e ritrovare la refurtiva.

Il ritrovamento della refurtiva

Grazie alla foto scattata da Stash con il suo cellulare, i poliziotti sono riusciti a risalire all'identità dei due presunti autori del furto, due extracomunitari irregolari: un 50enne algerino e un 27enne marocchino, che sono stati indagati. Gli agenti sono riusciti a recuperare anche la refurtiva che i due malviventi avevano nascosto in un appartamento di via Civitali. Il computer del cantante, i suoi effetti personali e i quattro orologi di lusso che i due ladri avevano accuratamente nascosto nella lavatrice. I due extracomunitari sono accusati di furto, ma le autorità indagano per capire se ci siano sempre loro dietro ad altri furti avvenuti nella zona ai danni di persone abbienti.

Lo sfogo social di Stash

Quando la notizia è diventata di dominio pubblico, Stash ha pubblicato su Instagram un lungo messaggio di sfogo: "In questi giorni ho vissuto un incubo. La settimana scorsa, mentre uscivamo dalle prove per l'imminente tour europeo, sono stato avvicinato da due malviventi che mi hanno derubato. Un furto enorme! Non so se conoscessero i miei spostamenti, se sapevano che quel giorno avrei dovuto portare in banca tutti i miei orologi, ma non riuscivo a credere che in qualche secondo mi stavano rubando gli oggetti che ho impiegato una vita per poterli comprare e invece sì... tutto perso!". Fortunatamente con lui non c'erano la compagna e le due figlie: "Avrebbe potuto essere un trauma per loro e tutti gli oggetti del mondo non valgono un solo istante del loro amore!". Poi ha confessato che parte del nuovo album era salvato sul pc sottrattogli: "Tra l'altro in quella borsa c'era anche il mio pc con dentro tutta la nuova musica. Un danno indescrivibile".

"Così ho aiutato le autorità"

A salvarlo e a consentirgli di riavere le sue cose in tempi record è stata la prontezza di riflessi: la foto alla targa e l'immediata denuncia: "In quegli istanti di panico sono riuscito a non perdere la lucidità e mi sono fiondato negli uffici della squadra mobile di Milano per sporgere denuncia il prima possibile".

Proprio grazie alla tempestività e al lavoro di indagine svolto dagli agenti della polizia la refurtiva è stata ritrovata, i ladri individuati e denunciati: "Mi sento di dirgli un grazie immenso, soprattutto per la vicinanza sentita in questi giorni pesanti".

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