![Dopo le polemiche Luca Marinelli vuol tornare nei panni di Mussolini](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/01/14/1736833293-ajax-request.jpg?_=1736833293)
Nonostante le polemiche, Luca Marinelli è pronto a tornare. Dopo le otto puntate di M. Il Figlio del secolo che spaziano dalla nascita del fascismo all’omicidio Matteotti, il protagonista torna a parlare del suo futuro e lancia una possibilità per nulla remota: tornare nei panni di Benito Mussolini e completare il racconto che la serie andata in onda su Sky ha appena iniziato. Per l’attore romano è finito il tempo della compassione. La prova “umanamente e moralmente devastante” di interpretare l’ascesa al potere del Duce è solo un lontano ricordo. I dissidi familiari con la nonna fieramente antifascista sono completamente rientrati. Il dietrofront di Marinelli rappresenta una contraddizione di tutto quello che aveva, a torto o a ragione, sostenuto finora.
Le parole di Marinelli
Il futuro di Marinelli potrebbe passare attraverso una nuova interpretazione di Mussolini. Lo stesso attore lo ha reso noto nel corso di un’intervista a Fanpage.“Di certo la storia non è finita, siamo arrivati solo alla nascita di una dittatura”, ha detto Marinelli, aggiungendo: “Questa prima stagione è stata una fatica grande, ma un’esperienza gigantesca. Poter rilavorare con tutte queste persone sarebbe una gioia e spero ci sarà la possibilità”. Insomma, più che una porta aperta Marinella lascia una porta spalancata. La stessa serie, d’altronde, non ha ricostruito l’intera esperienza storica del Ventennio fascista. Partendo dalla nascita dei fasci di combattimento, gli otto episodi tratti dal romanzo di Antonio Scurati narrano l’ascesa al potere del Duce in un arco temporale che arriva fino al delitto dell’onorevole Matteotti e la conseguente assunzione di responsabilità del Duce nel tragicamente famoso discorso alla Camera.
La giravolta dell'attore
Sembrano lontanissimi i tempi in cui lo stesso Marinelli, intervistato dai maggiori giornali progressisti, dichiarava tutta la sua frustrazione nell’interpretare un personaggio così terrificante come l’ex primo ministro e fondatore del fascismo. La giravolta, rispetto alle premesse dell'attore, è così evidente da risultare stucchevole."Interpretare Benito Mussolini è stato emotivamente complesso. Da antifascista, il fatto di aver dovuto sospendere il giudizio per 10 ore al giorno sul set e per 7 mesi è stato devastante", aveva spiegato Marinelli. Una posizione molto distante dalle aperture delle ultime ore. Altrettanto surreali sembrano le discussioni tutte interne che Marinelli aveva avuto con la nonna, chiaramente antifascista come il nipote. Al Corriere della Sera l'attore aveva rivelato che la nonna, "forte del sentimento antifascista radicato in famiglia, non voleva che il nipote interpretasse l'odiato dittatore".
L'elogio del Financial Times
L’apertura a una nuova stagione del figlio del secolo sarebbe arrivata dopo le parole al miele che il Financial Times ha riservato alla serie. Il quotidiano britannico ha descritto Marinelli come “straordinario” nei panni di Mussolini. “La serie si sforza anche di mostrare come e perché Mussolini è stato in grado di sedurre milioni di persone.
Non c’è bisogno di dire che un altro demagogo populista, appena tornato al potere, incombe su questa serie, anche prima che Mussolini giuri di ‘rendere di nuovo grande l’Italia'”, ha commentato il quotidiano. "Perché – ha spiegato il Financial Times – il monito di M – Il figlio del Secolo è soprattutto sul “quanto velocemente la democrazia può essere smantellata”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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