M'illumino di Iban

Uno dei programmi tv che ci capita di seguire con più attenzione è Storie di donne al bivio (le donne passano la vita davanti ai bivi, e spesso imboccano la direzione sbagliata). Comunque. Ieri la super-ospite era Elisabetta Gregoraci, che ha parlato di Flavio Briatore con Monica Setta, giornalista con la quale alla fine, dài, si monologa volentieri.

Elisabetta ha detto che ciò che unisce lei e Flavio è il loro figlio (e questo è molto tenero); che lui notò lei perché in discoteca beveva camomilla (e questo è verosimile); mentre lei fu colpita da lui perché è un poeta (e questo è sorprendente). Ely ha detto proprio così: «Flavio mi conquistò con la poesia» (e Fanpage, con la sensibilità giornalistica che la contraddistingue, ne ha fatto lo scoop di giornata: Wow!).

Elisabetta Gregoraci ha 44 anni, età in cui le donne diventano irresistibili. A differenza degli uomini, che invece diventano affascinanti dopo i 40mila euro al mese.

Non c'entra nulla.

Ma è curioso come le donne più belle dichiarino sempre che ciò che le colpisce di un uomo sia, nell'ordine: la gentilezza (che tenere!), il sorriso (un topos), «mi fa ridere» (beh, anche noi se fossimo ricchi faremmo ridere tante donne) e soprattutto «è capace di ascoltarmi» (e di fronte a ciò noi invece restiamo senza parole).

Però - sembra di capire - niente alla fine è seducente come la poesia. L'amore è una congiunzione lirica tra le parole «conto» e «corrente». Perché tra un uomo e una donna quando c'è Intesa, c'è tutto.