Una lite in strada, pare per futili motivi, degenerata in una vera e propria aggressione che sarebbe potuta finire in tragedia. È successo ieri mattina, domenica 23 febbraio, in via Carpineto Sinello, a Castelverde, dove un gruppo di 3 persone, tra cui due nigeriani, hanno pestato un uomo di 39 anni italiano.
Gli agenti della polizia di Stato del reparto volanti, dopo essere stati allertati dalla centrale operativa del commissariato locale sono dovuti interevenire per sedare una rissa in cui gli aggressori erano armati di ascia e mazza. Le volanti, una volta arrivate sul luogo dell'aggressione hanno notato 3 soggetti, di cui due persone di orgine nigeriane, intenta a malmenare la vittima la quale si presentava completamente sporco di sangue.
Tra gli aggresori vi era anche una donna che, alla vista degli agenti di polizia, ha tentato di scappare insieme agli altri 2 componenti del gruppo ma non prima di essersi liberati delle armi che stavano utilizzando per malmenare la vittima, un'ascia di ferro e una mazza di pietra.
Dopo aver chiamato i soccorsi ed essersi accertati dello stato di salute della vittima, un italiano di 39 anni, le forze dell'ordine si sono dati all'inseguimento delle tre persone e fortunatamente, dopo un breve inseguimento, due componenti del gruppo sono stati bloccati. Si tratta di due nigeriani tra cui la donna, per di più in stato di gravidanza, e il suo compagno, un uomo di 31 anni. Il terzo aggressore, invece, è riuscito a darsi alla fuga ma gli agenti di polizia sono sulle sue tracce.
Il 39enne ha raccontato alla polizia che l'aggressione si è scatenata dopo una lite verbale avuta poco prima, per futili motivi, con i tre soggetti i quali, inizialmente, si erano allontanati dal luogo del diverbio verbale. Dopo poco tempo, però, i componenti del gruppo sono tornati indietro con addosso le armiutilizzate per colpire l'italiano. A causa del pestaggio alla vittima, una volta accompagnata in ospedale, sono state riscontrate la frattura della decima e undicesima costa sinistra, lesioni ritenute guaribili dal persona medico con una prognosi di 30 giorni.
Gli agenti di polizia hanno poi accompagnato i due fermati negli uffici del commissariato.
Per la donna è scattata, da parte delle forze dell'ordine, una denuncia per lesioni aggravate mentre per l'uomo di 51 anni, è scattato l'arrestato per lo stesso reato contestato alla compagna, venendo così accompagnato in carcere in attesa della direttissima.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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